Paura dei cinesi? Ebbene si, perché sono vendicativi... - News

Automoto.it ECONOMIA

Da vari mesi i principali boss a capo delle Case auto europee fanno dichiarazioni sul futuro dell'industria dell'auto nel Vecchio Continente, paventando l'arrivo dei carmaker cinesi a prezzi bassi e tecnologia pari o superiore. Si va dall'esplicita richiesta di sussidi economici interni o comunitari all'ammissione che "la lotta sarà durissima" alla domanda di meccanismi di protezione che alcuni Paesi (per esempio la Francia) stanno già mettendo in atto. (Automoto.it)

Su altri media

Cosa c’è dietro l’avanzata cinese Dietro l’avanzata di Pechino, c’è prima di tutto una politica dei prezzi particolarmente aggressiva: i prezzi medi di vendita delle compagnie cinesi sono a sconto del 28% circa rispetto a quelle europee. (Wall Street Italia)

Una quota in crescita rispetto all'anno scorso, quando i veicoli a emissioni zero prodotti dagli stabilimenti cinesi erano stati il 19% del totale. Nel 2024, un'auto elettrica su quattro venduta in Europa sarà costruita in Cina. (Today.it)

Il think-tank Transport & Environment (T&E) ha recentemente pubblicato un’analisi volta a quantificare l’impatto dei veicoli di fabbricazione cinese in Europa, indagando anche sulle conseguenze a breve e medio termine di eventuali dazi imposti dall’UE verso vetture Made in China. (HDmotori)

Un'auto elettrica su cinque venduta in Europa è prodotta in Cina: è il boom maggiore di sempre Secondo i dati di Jato Dynamics, a febbraio le immatricolazioni di modelli prodotti nella Repubblica popolare hanno registrato i più alti livelli di crescita su base annua (Corriere della Sera)

Mentre la tecnologia delle batterie continua a essere dominata dalla Cina e i produttori automobilistici europei faticano a tenere il passo, la Commissione Europea ha avviato un’indagine anti-sovvenzione sulle auto elettriche cinesi, mettendo in luce l’urgenza di sviluppare strategie mirate per garantire la crescita sostenibile del settore. (missionline)

Le auto prodotte in Cina hanno venduto più di quelle fabbricate in Italia, Corea, Marocco e Romania, colmando anche il divario tra le auto prodotte in Turchia e nel Regno Unito. La crescita è ancora più forte se si considerano le immatricolazioni di elettriche, con le auto prodotte in Cina che rappresentano una vendita su cinque nei mesi di febbraio e anche nel bimestre gennaio-febbraio. (Il Sole 24 ORE)