Angurie a "un centesimo al kg", prezzi crollati anche per i meloni. l'allarme di Coldiretti: "Situazione insostenibile per i produttori"

BariToday ECONOMIA

A denunciarlo è l'associazione di categoria che fa riferimento in Puglia a "pratiche commerciali sleali lungo la filiera che stanno provocando situazioni di crisi diffuse per i coltivatori di frutta estiva"

(BariToday)

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Un intervento necessario – evidenzia Coldiretti – per fare fronte a quella che è diventata una vera e propria emergenza e, allo stesso tempo, sostenere il lavoro e l’economia del sistema agroalimentare tricolore duramente colpito dalle difficoltà delle esportazioni e della ristorazione. (MolfettaLive)

In un momento difficile per l’economia e l’occupazione nazionale il consiglio della Coldiretti è di acquistare prodotto italiano e sostenere la campagna #mangiaitaliano. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia in merito a pratiche commerciali sleali lungo la filiera che stanno provocando situazioni di crisi diffuse per i coltivatori di frutta estiva. (LecceSette)

E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia in merito a pratiche commerciali sleali lungo la filiera che stanno provocando situazioni di crisi diffuse per i coltivatori di frutta estiva. Un intervento necessario – evidenzia Coldiretti – per fare fronte a quella che è diventata una vera e propria emergenza e, allo stesso tempo, sostenere il lavoro e l’economia del sistema agroalimentare tricolore duramente colpito dalle difficoltà delle esportazioni e della ristorazione. (GioiaLive)

Un prezzo, quello di un centesimo al chilo, che squalificherebbe il duro lavoro degli agricoltori e danneggerebbe il mercato, anche se l’offerta fosse pagata all’azienda. Alla vigilia di ferragosto, i cocomeri vengono offerti al prezzo irrisorio di un centesimo al chilo. (greenMe.it)

Il prossimo venerdì, vigilia di Ferragosto, rifiutiamoci tutti di acquistare le angurie a un centesimo“. E se anche questa offerta è pagata dall’azienda, questo non non motiva, insiste Cualbu, “la declassificazione di un duro lavoro a un centesimo”. (SardiniaPost)

Ma secondo Coldiretti restra “la declassificazione di un duro lavoro ad un centesimo. Per questo Coldiretti Sardegna si appella ai consumatori: “Attenzione a questi miraggi che oltre al contadino offendono anche voi/noi tutti. (Linkoristano.it)