Auto, Anfia: servono incentivi, Ue punti su neutralità tecnologica

Agenzia askanews ECONOMIA

Milano, 18 apr. – “A marzo, il mercato europeo dell’auto registra la prima flessione da inizio anno, seppure contenuta (-2,8%), complice la concomitanza con le Festività Pasquali che, in alcuni dei maggiori mercati, ha determinato un numero inferiore di giorni lavorativi nel mese, incidendo negativamente sulle vendite”. Così Roberto Vavassori, presidente di Anfia.Nel terzo mese dell’anno, tra i cinque i major market (incluso UK), solo il Regno Unito mantiene una variazione positiva (+10,4%), mentre registrano una flessione la Germania (-6,2%), la Spagna (-4,7%), l’Italia (-3,7%) e la Francia (-1,5%). (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Nel primo trimestre, riferendosi allo stesso insieme geografico, le immatricolazioni di nuove auto sono state 3.395.049 con un aumento del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo rende noto il consueto aggiornamento mensile dell'Acea, l'associazione europea dei produttori di autoveicoli. (Il Gazzettino)

Battuta d’arresto in marzo per il mercato delle autovetture in Europa Occidentale (UE+EFTA+UK). La ripresa del mercato delle autovetture nell’area iniziata in agosto 2022, dopo un primo calo nel dicembre scorso (-3,8%) e un recupero in gennaio e febbraio di quest’anno, si è quindi interrotta nel mese scorso. (Electo Magazine)

A marzo 2024, tra tutti i segmenti di motorizzazione, quelli a benzina e diesel sono stati i più colpiti dalla flessione generale del mercato. Di conseguenza, la quota di mercato è scesa dal 37,4% al 35,4% rispetto al marzo dell'anno precedente. (motori.leggo.it)

Considerando anche il Regno Unito (+10,4% nel mese) e i paesi dell’EFTA (Islanda, -71%, Norvegia, -50%, e Svizzera, -7%) la flessione è del 2,8%. L’Europa dell’auto fatica. (Il Fatto Quotidiano)

A marzo frena il mercato delle auto in Europa. Secondo l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni del mese sono state 1.383.410, registrando un calo del 2,8% rispetto a marzo 2023. (FIRSTonline)

Così in una nota il Centro Studi Promotor. – Le cause della frenata del mercato dell’auto europeo a marzo (Ue+Efta+UK -2,8% a 1,38 mln di unità) di marzo vengono indicate dai principali commentatori europei nella debolezza della domanda dei privati, che appaiono fortemente penalizzati dagli aumenti di prezzi degli ultimi anni, ma anche nella frenata nelle immatricolazioni di autovetture elettriche (BEV). (Agenzia askanews)