Divieto fumo all’aperto e acquisto sigarette, nuove regole in due grandi città italiane

Internapoli INTERNO

PUBBLICITÀ Non sarà, infatti, possibile fumare in presenza di donne in gravidanza e all’aperto. Soltanto ad una distanza di 5 metri da altre persone è l’attuale condizione che svia il divieto concedendo ai fumatori più fedeli “un po’ d’aria” da questa nuova legge. Vietato fumare in Italia Una delle ultime città italiane ad aver aderito a questa normativa è Torino; prima ancora si era dimostrata favorevole Milano (Internapoli)

Se ne è parlato anche su altri media

Il divieto non si estende alle sigarette elettroniche. (Fanpage.it)

La nuova norma sul divieto di fumo all'aperto, che ha già diviso i torinesi, provoca lo stesso effetto sugli esercenti, che si sentono direttamente coinvolti. Da una parte la convinzione che si tratti di una buona idea ("Siamo sicuramente favorevoli a una sempre maggior tutela della salute delle persone"), dall'altra il timore che ci siano troppi aspetti non spiegati adeguatamente. (TorinOggi.it)

Non sempre però questi divieti, già adottati da altri Paesi, anche per gli spazi aperti, appaiono sufficientemente argomentati e spiegati su base scientifica». Il dottor Fabio Be… (La Stampa)

Ma già oggi i fumatori devono scegliere con cura dove accendersi una «bionda». Milano dal 2025 metterà al bando le sigarette in tutti gli spazi pubblici. (Corriere Milano)

Mentre il parlamento britannico vota a favore del piano di governo che punta a istituzionalizzare una generazione “smoke-free“, con un disegno di legge annunciato dal primo ministro conservatore Rishi Sunak lo scorso anno, e che renderà illegale la vendita di sigarette e quant’altro affine a chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009, a Torino si comincia a prendere le misure col divieto di fumo all’aperto ad una distanza inferiore di 5 metri da altre persone. (Secolo d'Italia)

Anche Torino segue l’esempio di altre città italiane ed europee. Il Comune del capoluogo piemontese ha introdotto il divieto di fumare sigarette all’aperto, a meno che non vi sia una lontananza di 5 metri dalle altre persone, o un consenso delle stesse. (ByoBlu)