Class Editori torna in utile nel 2022 con ricavi in aumento del 13,2%

Engage ECONOMIA

Giro d'affari di 79,65 milioni di euro e risultato netto di 17,34 milioni per l'editore di Milano Finanza e Class Cnbc. L'advertising digitale cresce del 10% Class Editori chiude il 2022 con ricavi consolidati pari a 79,65 milioni di euro, in aumento del 13,2%, un Ebitda positivo per 9,36 milioni di euro, +6,4% e pari al 11,8% del fatturato, e un risultato netto di 17,34 milioni di euro, contro una perdita di 13,01 milioni dell’esercizio precedente. (Engage)

Ne parlano anche altre testate

Unipolsai: utile netto a 651 mln mel 2022 e dividendo da €0,16 Al 31 dicembre 2022 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 13,6 miliardi, in crescita (+2,4%) rispetto ai 13,3 miliardi di fine 2021. (Finanzaonline.com)

(Teleborsa) -, compagnia assicurativa quotata su Euronext Milan, ha ha conseguito risultati in linea con gli obiettivi del Piano Strategico nel, realizzando undi 651 milioni di euro, rispetto ai 723 milioni di euro dell'anno precedente. (Teleborsa)

Il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 37 centesimi, in crescita del 23,3% rispetto all'anno precedente. Unipol ha chiuso il 2022 con un utile netto consolidato di 866 milioni di euro e un utile civilistico di 363 milioni di euro. (Tiscali Notizie)

Al netto delle componenti straordinarie che hanno caratterizzato i risultati 2021 e 2022, tra cui lo stanziamento di un fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 900 dipendenti contabilizzato nell'ultimo trimestre scorso, il risultato netto normalizzato 2022, pari a 789 milioni di euro, è significativamente superiore al risultato normalizzato 2021, pari a 596 milioni di euro. (Finanza Repubblica)

Il cda di UnipolSai ha approvato il bilancio 2022 che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 651 milioni di euro, rispetto ai 723 milioni di euro dell’anno precedente. (Intermedia Channel)

È di queste ore la notizia del ritorno all’utile del gruppo Sole 24 Ore nel corso del 2022, 500mila euro al lordo delle poste straordinarie, 1,4 milioni al netto. E tuttavia non possiamo non ricordare che il passaggio a un gracile segno positivo è stato ottenuto anche grazie ad anni di taglio del costo del lavoro, compresi il 2022 e il 2023, in tutte le sue forme, strutturali, con i prepensionamenti, e temporanee (queste ultime in realtà ormai in corso da molto tempo), con la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. (Il Sole 24 ORE)