Alessandro Impagnatiello e il video con il veleno per topi: “Quando ci fumiamo le canne dopo il lavoro passano pantegane enormi”

IL GIORNO INTERNO

Milano – “Quello l’ho preso perché a Milano ci sono delle pantegane grosse così”. Così Alessandro Impagnatiello, reo confesso per l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, risponde a un carabiniere che gli chiede conto del veleno per topi trovato nel suo zaino durante la perquisizione nella sua casa di Senago il 28 maggio 2023. Il veleno invece, secondo quanto ricostruito dalle indagini, sarebbe stato utilizzato dall’ex barman per avvelenare Giulia per mesi con l’obiettivo di farla abortire. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

«Quando ci fumiamo le canne post lavoro sui gradoni in piazza Croce Rossa, arrivano panteganoni grossi così. «Questo è veleno per topi. (Open)

A cura di Giorgia Venturini 1.23 (Fanpage.it)

Il veleno, invece, secondo quanto ricostruito dalle indagini, sarebbe stato utilizzato per avvelenare la 29enne. L’ho preso perché a Milano ci sono delle pantegane grosse così”. (Il Fatto Quotidiano)

Con queste parole Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell'omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese di gravidanza, il 28 maggio 2023 giustificava ai carabinieri la presenza di una busta con veleno per topi nello zaino che stava svuotando davanti a loro. (Today.it)

Nel video risalente al 28 maggio 2023 si vede Alessandro Impagnatiello nella caserma dei carabinieri a Senago svuotare il suo zaino in pelle marrone: a un certo punto viene estratta busta con dentro il topicida che usava per avvelenare la compagna Giulia Tramontano incinta al settimo mese e che qualche ora prima aveva ucciso a coltellate. (ilGiornale.it)

Con queste parole, Alessandro Impagnatiello lo scorso 28 maggio spiegava ai carabinieri di Senago perché nel suo zaino ci fosse una bustina di topicida. Delitto Giulia Tramontano, l'ultima bugia di Alessandro Impagnatiello sul topicida nello zaino davanti ai carabinieri. (leggo.it)