Energia: biogas, ad Andria l'impianto alimentato a sansa di olive

Adnkronos ECONOMIA

A questo punto inizia un nuovo percorso destinato a durare nel tempo per il miglioramento progressivo della gestione agronomica delle coltivazioni nel rispetto della natura”.

A realizzarlo è stata Bts Biogas che lo ha costruito per Agrolio, azienda della famiglia Agresti di Andria, da cinque generazioni impegnata nella produzione di olio extravergine di oliva.

Un impianto alimentato al 100% con sansa, il materiale organico di risulta della molitura delle olive, ed è tra i primi in Europa. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

L’unicità dell’impianto, già operativo da un anno, sta nell’essere uno dei primi in Europa alimentato al 100% con la sansa di oliva e quindi nella capacità di gestire il processo di fermentazione della sansa nel digestore. (Meteo Web)

BTS Biogas (www.bts-biogas.com). Nata nel 2008 e con più di 225 impianti realizzati nel mondo, BTS Biogas ha saputo affermarsi a livello internazionale come leader tecnologico nello sviluppo, nella realizzazione e nella gestione di impianti di biogas e biometano, all’interno del mercato delle energie rinnovabili. (Fortune Italia)

Alla breve ce ...San Mango D’Aquino – È stato inaugurato il nuovo polo scolastico a San Mango D’Aquino, terminato dopo oltre un anno di lavoro e con diversi lavori di adeguamento. (Zazoom Blog)

L’impossibilità per i frantoi di conferire le sanse umide come matrici per la produzione di biocarburante avanzato, sta facendo sì che queste, da risorsa economica, si trasformino in un costo netto, sia dal punto di vista monetario che ambientale. (Teatro Naturale)

“Quando abbiamo iniziato a discutere il progetto non avevamo esperienze empiriche che ci garantissero la stabilità dei processi biologici e la corretta gestione in impianto della sansa – ha dichiarato Franco Lusuriello, CEO BTS Biogas -. (StatoQuotidiano.it)

All’evento di inaugurazione hanno partecipato la famiglia Agresti, Riccardo Gefter, Sales Manager Italy Biogas, AB, Wolf System e IGW che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. (Agricultura.it)