Profumo (Leonardo) scelto per la presidenza dell'ASD

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L’Amministratore Delegato di Leonardo guiderà per i prossimi due anni questa organizzazione che rappresenta le più grandi aziende e oltre 3.000 PMI e associazioni di 18 paesi europei.“Sono onorato per questo incarico, che assumo con orgoglio e grande senso di responsabilità per il futuro.

Titta Ferraro 21 settembre 2020 - 14:10. MILANO (Finanza.com). Alessandro Profumo è stato nominato presidente dell’Associazione europea delle industrie dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza (ASD). (Finanza.com)

La notizia riportata su altre testate

'La responsabilita' deriva dall'assumere questo incarico in una fase che pone sfide di tipo politico, economico, sociale e ambientale e che non puo' prescindere da un sistema europeo coeso anche a livello industriale. (Il Sole 24 ORE)

"La responsabilità deriva dall'assumere questo incarico in una fase che pone sfide di tipo politico, economico, sociale e ambientale e che non può prescindere da un sistema europeo coeso anche a livello industriale. (la Repubblica)

La nomina è avvenuta oggi in occasione della riunione ‘virtuale’ del Board dell’Associazione. Lunedì 21 settembre 2020 - 14:09. Leonardo: Profumo presidente Associazione europea industria Difesa. (askanews)

Chi è Alessandro Profumo. Alessandro Profumo, nato a Genova il17 febbraio 1957 è l'attuale amministratore delegato di Leonardo. Nel suo intervento Alessandro Profumo ha sottolineato l'importanza del settore dell'ADS nell'ambito della ripresa europea post-pandemia da Covid-19. (Sputnik Italia)

L’amministratore delegato di Leonardo guiderà per i prossimi due anni questa organizzazione che rappresenta le più grandi aziende ed oltre 3000 Pmi ed associazioni di 18 Paesi europei. La nomina è avvenuta oggi in occasione della riunione ‘virtuale’ del Board de... (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

In tal senso – conclude – mi adopererò affinché le potenzialità del settore AD&S siano riconosciute, dispiegate e supportate con strumenti e investimenti efficaci, promuovendo un dialogo continuo e trasparente con gli interlocutori europei”. (CorCom)