Cpr a Diano Castello, la telefonata tra il governatore Toti e il ministro Piantedosi

Primocanale INTERNO

La notizia che il primo Centro di permanenza e rimpatrio in Liguria sorgesse nell'ex caserma Camandone a Diano Castello ha creato un putiferio mediatico nel ponente ligure e in particolare tra gli amministratori del Golfo dianese al punto che il governatore Giovanni Toti ha contattato il ministro Matteo Piantedosi. Il ministro ha riferito al governatore che "quella di Diano Castello rimane, come noto, una delle ipotesi allo studio. (Primocanale)

La notizia riportata su altre testate

Lo dichiarano Maurizio Pace e Gianfranco Catania di Indipendenza Golfo Dianese. Tuttavia, non siamo convinti che questa sia la scelta più adeguata e riteniamo che sia nostro dovere impegnarci per evitare che ciò accada». (Riviera24)

Probabilmente i molteplici impegni dell’Assessore gli hanno fatto sfuggire alcuni passaggi significativi della vicenda, ovvero che il 20 settembre scorso, il Governatore Toti dichiarava la disponibilità della Regione Liguria alla realizzazione di un CPR”. (SanremoNews.it)

Il Partito Indipendenza del Golfo Dianese esprime la propria posizione sulla decisione di istituire il Centro di Permanenza e Rimpatrio all’interno dell’ex caserma Camandone. Si tratta per il momento solo di una ipotesi, come affermato dal Ministro Piantedosi. (Imperiapost.it)

" Abbiamo preso atto di quelle che sono le decisioni che ha preso il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e forse anche il Ministro degli Interni , non siamo ancora convinti di questa decisione e ci batteremo in tutti i modi perché ciò non avvenga. (Primocanale)

Il Ministro ha riferito al governatore Toti che, quella di Diano Castello rimane, come già noto, una delle ipotesi allo studio: il ministero non ha ancora preso nessuna decisione in proposito e in ogni caso ogni scelta sarà preventivamente valutata e comunicata con la Regione. (SavonaNews.it)

Il ministro ha riferito al governatore che quella di Diano Castello rimane, come già noto, una delle ipotesi allo studio: il ministero non è ancora addivenuto a nessuna determinazione in proposito e in ogni caso ogni scelta sarà preventivamente valutata e comunicata con l'Ente Regione. (IVG.it)