Prepariamoci è in arrivo l'ora legale

Valledaostaglocal.it INTERNO

Nonostante alcuni dibattiti, anche per quest’anno si avvicina il ritorno dell’ora legale. Ecco quando dovremo spostare le lancette in avanti e quali sono i pro e contro. Per di più quest'anno la troveremo nell'uovo di Pasqua Non sono mancate le polemiche negli ultimi mesi, ma per il momento non si parla di nessuna abrogazione: l’ora legale torna anche per il 2024 e anzi, manca ormai poco. Il cambio dell’ora è un appuntamento fisso che due volte l’anno ci chiama a spostare le lancette di orologi, sveglie e dispositivi analogici con orario per adeguarle alla convenzione stabilita. (Valledaostaglocal.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Come funziona il cambio d'orario Il passaggio dall'ora solare a quella legale è un processo abbastanza semplice. Alla mezzanotte tra sabato 30 marzo e domenica, l'orologio deve essere spostato indietro di un'ora. (Info Cilento)

La battaglia del pediatra Italo Farnetani: "Se l'articolo 32 tutela il diritto alla salute, allora andrebbero sfruttate le virtù della luce. E i suoi benefici sono maggiori al pomeriggio" (Adnkronos)

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, a Pasqua, lancette avanti – dalle 2 – di un’ora per il consueto passaggio di inizio primavera all’ora legale e avere così benefici in termini di risparmio energetico: la situazione resterà così per sette mesi, fino all’ultimo weekend di ottobre quando ci sarà il ritorno dell’ora solare. (umbriaON)

Nella notte fra sabato 30 e domenica 31 le lancette dovranno essere spostate in avanti. E secondo il pediatra Italo Farnetani l'ora legale andrebbe mantenuta sempre. (Liberoquotidiano.it)

L’introduzione dell’ora legale si basa, infatti, proprio sulla volontà di sfruttare meglio la luce solare durante le giornate più lunghe di primavera ed estate e di ridurre il consumo di energia elettrica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)