Non uccise il fratello malato: assolta in appello Marzia Corini. “Finisce un inferno durato otto anni”

Il Dubbio INTERNO

È stata assolta dall’accusa di omicidio volontario Marzia Corini, medico anestesista, imputata per aver ucciso nel 2015 il fratello Marco Corini, avvocato di vip e calciatori, con un’overdose del sedativo Midazolam. A deciderlo è stata la Corte d’Assise d’appello di Milano, dove il processo era tornato dopo un annullamento con rinvio da parte della Cassazione. «Ringrazio tantissimo i miei avvocati per aver creduto in maniera così forte che alla fine avremmo avuto giustizia - ha commentato, a caldo, Corini al Dubbio -. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo le accuse la sorella, medico anestesista, nel 2015 gli avrebbe somministrato oppiacei in dosi massicce dopo averlo convinto a cambiare il testamento in suo favore: oggi l'assoluzione dopo 9 anni "perché il fatto non sussiste" (Fanpage.it)

La Corte d’assise d’appello: "Il fatto non sussiste" (LAPRESSE)

Lo ha deciso la Corte d'Assise d'appello di Milano nel processo di secondo grado bis, dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio l'assoluzione della Corte d'Assise d'appello di Genova, che aveva ribaltato la condanna di primo grado a 15 anni. (Corriere Milano)

"Il primo pensiero e' che questo sistema e' sbagliato, non si puo' prendere la vita di una persona per nove anni e farle patire le pene dell'inferno. Penso a chi che non si puo' permettere una difesa come questa. (Tiscali Notizie)

La donna era accusata di avere somministrato al fratello una dose letale del farmaco Midazolam mentre lo assisteva nella fase terminale della malattia. (MilanoToday.it)

La donna, medico anestesista, era imputata per aver ucciso l'avvocato di vip e calciatori, malato terminale di cancro, con un'overdose di Midazolam, un sedativo. I fatti risalgono al 25 settembre 2015, nella casa di Ameglia, in provincia di La Spezia (Sky Tg24 )