Truffa schema Ponzi: nelle Marche rubati 6 milioni a 170 persone - il Resto del Carlino

il Resto del Carlino ECONOMIA

Ancona, 20 gennaio 2021 - La guardia di finanza ha scoperto una truffa da 6 milioni di euro nei confronti di 170 persone e denunciato 10 persone, tra le quali un uomo di Fabriano residente in Svizzera e attualmente in carcere per altri reati, per l'esercizio abusivo dell'attività di intermediazione finanziaria.

Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo di reati che vanno dalla truffa, all'appropriazione indebita, autoriciclaggio e abusiva attivita' finanziaria, con l'aggravante della transnazionalità

Dopo aver pagato l'accesso alla struttura, a loro volta queste persone ne introdurranno altre, per rientrare nell'investimento, e così via. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

In realtà, come scoperto dai finanzieri, tali piante non sarebbero mai state messe a dimora, ma fittiziamente vendute solo sulla carta. Le indagini hanno permesso di individuare 170 persone vittime della truffa a partire dall’anno 2015 e residenti nelle province di Ancona, Fermo e Macerata (corriereadriatico.it)

In realtà, ricostruiscono i finanzieri, le piante non sarebbero mai state messe a dimora, ma fittiziamente vendute solo sulla carta. L’indagine è nata da un controllo sulla circolazione transfrontaliera di capitali eseguita dalle Fiamme Gialle al confine di Ponte Chiasso. (AnconaToday)

Lo schema utilizzato era quello delle vendite piramidali, chiamate in gergo “schema Ponzi” dall’omonimo ideatore o più comunemente indicate come “catene di Sant’Antonio”. Aveva messo in piedi una vera e propria organizzazione, con tanto di aziende in Italia e Svizzera e diversi collaboratori. (AnconaToday)

Le indagini hanno permesso di individuare 170 persone vittime della truffa a partire dall’anno 2015 e residenti nelle province di Ancona, Fermo e Macerata Al termine delle indagini, condotte dai finanzieri della Tenenza di Fabriano, l’Autorità Giudiziaria di Ancona ha emesso 10 avvisi di conclusione indagini nei confronti dell’organizzatore della frode. (Centropagina)

Lo schema utilizzato era quello delle vendite piramidali, chiamate in gergo “schema Ponzi” dall’omonimo. Le indagini hanno permesso di individuare 170 persone vittime della truffa a partire dall’anno 2015 e residenti. (RadioGold.TV)

In questo caso le persone interessate all’affare venivano invitate in Svizzera per una visita guidata in un ufficio dell’organizzazione. Truffa da 6 milioni di euro. (Cronache Maceratesi)