Il mio posto è qui: Marta contro il patriarcato

Il mio posto è qui: Marta contro il patriarcato

IL MIO POSTO È di Cristiano Bortone e Daniela Porto (Italia, 2024, durata 99’ Adler Entertainment guarda il trailer) con Ludovica Martino, Marco Leonardi Giudizio: 3 più su 5 Nelle sale Agganciandosi all’affollato treno di film che raccontano l’emancipazione femminile in un mondo ottuso di uomini maldisposti, inclini alla violenza e alla corruzione, Il mio posto … (Corriere)

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Siamo in un piccolo paese della provincia calabrese nel secondo dopoguerra, Marta (Ludovica Martino) è una giovane madre rimasta vedova dopo la morte del compagno in guerra. I pregiudizi sono molti e una ragazza nubile non è vista di buon occhio nel paese e la sua stessa famiglia non perde occasione per farglielo pesare. (Sentieri Selvaggi)

Sarà proprio la Calabria a ospitare l’anteprima nazionale e un tour di presentazioni. (Il Dispaccio)

L'emancipazione femminile, la comunità nascosta degli omosessuali nelle campagne del secondo Dopoguerra, un piccolo villaggio della Calabria contadina affamata dalla guerra, le ragazze prossime alle nozze che sognano di avere i capelli di Rita Hayworth, ma che devono accontentarsi di impacchi d'uovo e merda di cavallo. (Movieplayer)

Il mio posto è qui: intervista ai registi Cristiano Bortone e Daniela Porto

Il mio posto è qui di Cristiano Bortone e Daniela Porto (qui l’intervista alla regista) è stato presentato in anteprima torinese al Lovers Film Festival. Il mio posto è qui ha già conquistato la critica, che lo ha accostato per temi e intenti a C’è ancora domani di Paola Cortellesi. (Taxidrivers.it)

Il mio Posto è qui è un film che racconta con verità e coraggio e un taglio fortemente realistico una storia di amicizia ed emancipazione ambientata nella Calabria rurale degli anni ’40, sullo sfondo dei cambiamenti sociali dell’Italia del dopoguerra. (Cinefilos.it)

Esce il 9 maggio al cinema il film Il mio posto è qui (qui la recensione), distribuito da Adler Entertainment. Qui vivono Marta (Ludovica Martino), ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo (Marco Leonardi), omosessuale locale conosciuto come “l’organizzatore dei matrimoni”. (Cinefilos.it)