Londra approva la legge per deportare i migranti illegali in Ruanda

Il Sole 24 ORE ESTERI

Dopo mesi di polemiche e ostruzionismo, il Parlamento britannico la notte scorsa ha approvato la legge che permette di deportare i migranti illegali in Ruanda senza possibilità di ritorno. La lunga partita di “ping pong” è finita: così si chiama il gioco politico tra Camera dei Comuni e House of Lords, con i pari del Regno che ripetutamente hanno respinto la legge proponendo emendamenti che venivano poi respinti dai deputati e così via. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

L'Onu condanna senza appello la contestatissima legge approvata in Gran Bretagna che consente la deportazione in Ruanda dei richiedenti asilo entrati illegalmente nel paese, perché attendano il responso nel paese africano. (il Dolomiti)

Annunciato due anni fa dal governo conservatore di Sunak e presentato come una misura faro della sua politica di lotta all'immigrazione clandestina, questo progetto mira a inviare i richiedenti asilo in Ruanda - da qualunque parte provengano - che siano entrati illegalmente nel Regno Unito, in particolare attraverso i gommoni nella Manica. (ilmessaggero.it)

Il parlamento inglese ha approvato nelle prime ore di oggi il controverso piano per l'espulsione dei richiedenti asilo verso il Ruanda, dopo mesi di controversie politiche e legali e poche ore dopo la promessa del primo ministro Rishi Sunak di avviare le deportazioni verso il Paese africano già dal prossimo luglio. (Fanpage.it)

Gb, approvata legge per espulsione richiedenti asilo in Ruanda 23 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'eccessivo affollamento turistico colpisce ancora. Il Comune di Arzachena, la località della Gallura sarda attorno a cui è nata la Costa Smeralda, vuole disciplinare l'accesso alle spiagge più piccole e fragili dei suoi 88 chilometri di litorale per contrastare il fenomeno dell'erosione costiera. (Il Giornale d'Italia)

Roma, 23 apr. - L'Onu condanna senza appello la contestatissima legge approvata in Gran Bretagna che consente la deportazione in Ruanda dei richiedenti asilo entrati illegalmente nel paese, perché attendano il responso nel paese africano. (Il Sole 24 ORE)