Il nuovo Richard Gere senzatetto a New York

«Con questo film ho capito che c'è un confine sottilissimo tra chi ha qualcosa e chi non ha niente: basta pochissimo per rimanere in mezzo alla strada. Così ho realizzato quanto noi esseri umani siamo fragili». Con queste parole Richard Gere ha ... (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Senza un posto dove andare, si ritrova alla deriva tra le strade inospitali di New York City. Fallite tutte le possibilità di trovare un alloggio, cerca rifugio al Bellevue... (Mister Movie)

Ma se non ce la fai, scivoli irresistibilmente verso il nulla.   Fuori dal tempo George è un uomo perso, un senza tetto come tanti, come troppi ormai nelle metropoli americane (qui siamo a New York, dove se ce la fai, puoi farcela dovunque). (MovieSUSHI)

Palermo, al via il festival SoleLuna: film su diritti umani e culture da tutto il mondo (La Repubblica)

Oren Moverman dirige Richard Gere in un film in cui appare evidente l'incomunicabilità tra gli esseri umani, vittime dello stato di isolamento da essi stessi perpetrato, lasciando al tempo presente l'ingiusto compito di testimone della perenne ... (Mauxa)

17 giugno 2016 Ci sono sapori da commedia studentesca nel romanzo di formazione "Tutti vogliono qualcosa" di Richard Linklater. "Gli invisibili" di Oren Moverman ci propone un Richard Gere quasi ... (Rai News)

Era un uomo normale, prima di andare in bancarotta, perdere la moglie, cadere in una profonda crisi, e ritrovarsi – come sottolinea il titolo italiano ... (Best Movie)