Roberto Salis: “Ilaria punita perché donna e antifascista. Gli italiani protestino insieme a noi”

La Stampa INTERNO

BUDAPEST. E adesso? «Adesso non lo so. È tutto molto frustrante. Avevamo trovato una soluzione ottimale, eravamo contenti. L’altra sera siamo andati a vedere la casa che era stata scelta per gli arresti domiciliari, sembrava tutto a posto. Invece, è andata così: non ce li hanno concessi. Ma non ci arrendiamo». Sole. Vento forte. Fine dell’udienza, pezzi di carta che volano in aria. Davanti alla Metropolitan Court di Budapest, Roberto Salis prende un lungo respiro, si guarda intorno, e poi risponde alle domande. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. (Il Manifesto)

Il padre: "Trattata come un cane. Ma chi politicizza davvero? Si alza la tensione tra Mosca e Parigi. (Repubblica TV)

Ilaria Salis non ha ottenuto gli arresti domiciliari. " Oggi abbiamo avuto due violazioni importanti, Ilaria è stata riportata in tribunale con le catene e poi hanno rifiutato i domiciliari nonostante avessimo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il ministero della Giustizia ", ha dichiarato il padre dell'imputata in collegamento dall'aeroporto Budapest con Piazza Pulita su La7. (ilGiornale.it)

Una foto, in una cornice, piazzata da David Parenzo proprio al centro del tavolo intorno al quale sono seduti gli ospiti di L'aria che tira, su La7. (Liberoquotidiano.it)

Al processo c'erano sette parlamentari, nessuno della maggioranza". "Non so più cosa farne degli appelli al governo italiano", ha detto fra ancora Salis. (Gazzetta di Parma)

"Non condivido la scelta di condurre una detenuta in catene: continueremo a protestare", perché non accada più: il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo ha detto nello studio di Bruno Vespa a Cinque minuti su Rai 1, parlando del caso Salis, l'insegnante italiana di 39 anni detenuta da oltre un anno in Ungheria con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni attivisti di destra durante una manifestazione a Budapest (Liberoquotidiano.it)