La scomparsa di Jules Bianchi e le responsabilità della Formula 1

Guerin Sportivo SPORT

Purtroppo non ce l'ha fatta. A distanza di nove mesi e mezzo dal drammatico incidente di Suzuka, Jules ha alzato bandiera bianca. Ha lottato finchè ha potuto, impegnato nel GP più importante della sua carriera, in cui in palio non c'era una coppa o un ... (Guerin Sportivo)

Su altri giornali

Nessun pilota di Formula 1 potrà utilizzare il 17 per correre. (RSI.ch Informazione)

“La morte di Jules è profondamente ingiusta lui però è stato felice perché ha reso il suo sogno realtà. Il sacerdote che ... (La Gazzetta dello Sport)

I campioni di oggi e di ieri piangono lo sfortunato pilota francese, il primo a perdere la vita in un Gran Premio ventun anni dopo Ayrton Senna. (DiariodelWeb.it)

A rendere l'ultimo omaggio allo sfortunato pilota francese deceduto venerdì 17 luglio c'erano tutti i suoi colleghi di F1. Fra loro Lewis Hamilton, Rosberg ... (Autosprint.it)

«Non bisogna aver paura di piangere», diceva il saggio Presidente Sandro Pertini. E nessuno ha nascosto le lacrime al funerale di Jules Bianchi, ieri nella cattedrale di Santa Riparata. (La Stampa)

Jules_Bianchi Familiari, amici, colleghi e tifosi di Jules Bianchi hanno dato l'ultimo addio al pilota di Formula 1, Jules Bianchi in una commovente cerimonia che si è tenuta nella cattedrale di Sainte-Réparate a Nizza. (LiberoReporter)