Fisco, Ruffini: “Al lavoro per una riforma attesa da troppo tempo”

Contrasto TV ECONOMIA

Il momento drammatico vissuto dalla nostra società ci obbliga a costruire un confronto proficuo per arrivare a una riforma quanto più ampia e condivisa possibile.

Di certo, insieme, faremo un fisco più giusto per tutti”, evidenzia Matteo De Lise, presidente Ungdcec.

Adesso c’è bisogno che partano le riforme strutturali, tra cui quella del fisco, che sono assolutamente necessarie”.

Abbiamo aperto un fronte comune importante, adesso sarà importante continuare a procedere in sinergia perché avere una sola voce significa essere più forti”. (Contrasto TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In tutti gli altri casi, le spese sanitarie sostenute per i familiari non a carico non possono essere detratte, nè da colui che ha pagato la spesa nè dal beneficiario della prestazione. Le spese sanitarie possono essere scaricate dalla tasse sia se sostenute per il proprio interesse sia per l’interesse dei familiari a carico. (Gooruf)

Agenzia delle Entrate crea una disparità finanziaria: abbonate diverse tasse e soldi. Sono ben 1000 Euro gli sconti applicati dall’Ente Riscossione dopo la decisione storica presa dalla Corte di Cassazione. (Tecnoandroid)

Le deleghe “classiche”. Alcune deleghe invece possono essere consegnate nelle mani di chiunque. Le deleghe particolari. Le deleghe attivate per i casi in cui ci si deve rapportare al fisco o ad uffici pubblici di una certa importanza, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate o l’INAIL, devono essere consegnate solo a soggetti di comprovata fiducia. (Lavika Web Magazine)

Per il corretto calcolo della scadenza dell’adempimento, inoltre, si possono consultare i chiarimenti forniti con la circolare n. Per la contribuente che ha chiesto i chiarimenti, quindi, è valida la sospensione stabilita con il decreto “Liquidità”. (Lignius.it)

Il momento drammatico vissuto dalla nostra società ci obbliga a costruire un confronto proficuo per arrivare a una riforma quanto più ampia e condivisa possibile. Di certo, insieme, faremo un fisco più giusto per tutti”, evidenzia Matteo De Lise, presidente Ungdcec. (Corriere Quotidiano)

Il Fisco non perdona nonostante ci possa essere qualche opinione che contraddice tale affermazione precedente. Si stabilisce un limite perentorio di 60 giorni per fare seguito al pagamento delle quote richieste con le cartelle segnalate dal Fisco. (Tecnoandroid)