Torino, manifestanti danno fuoco a effigi leader G7

Il Sole 24 ORE INTERNO

Torino, manifestanti danno fuoco a effigi leader G7 28 aprile 2024 Hanno dato fuoco alle gigantografie con i volti dei leader dei Paesi del G7 - dal premier britannico Rishi Sunak al presidente francese Emmanuel Macron - i manifestanti contro il forum dei sette grandi Paesi della terra che sono giunti a Venaria Reale (Torino). In via Andrea Mensa hanno trovato uno sbarramento delle forze dell'ordine schierate in assetto anti-sommossa per impedire l'accesso alla Reggia di Venaria, dove da lunedì si svolgerà il G7 Clima Energia e Ambiente. (Il Sole 24 ORE)

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Un luogo e una data scelta non a caso: oggi inizia infatti il G7, il summit con i ministri dell'Ambiente, proprio alla Reggia di Venaria, poco distante da piazza Vittorio Veneto dove si sono riuniti. "Vogliamo che il G7 ascolti i cittadini", dice Elena Pavarino, attivista di Ultima Generazione, a margine dell'assemblea pubblica del 29 aprile 2024. (Tiscali Notizie)

Ma così non è stato. Sotto una fitta pioggia i manifestanti sono partiti dal parco Galileo Galilei, per poi dirigersi sulla tangenziale e occuparla per circa una ventina di minuti. (Ticinonews.ch)

Tangenziale bloccata, immagini dei leader dei governi date alle fiamme e la promessa di nuove mobilitazioni. Accolto da un corteo a cui hanno partecipato un migliaio di persone, poche ore prima del benvenuto ufficiale alle delegazioni, una cena alla Palazzina di caccia di Stupinigi. (Il Fatto Quotidiano)

Tutti gli appassionati di calcio conoscono sicuramente Andres Iniesta. Il centrocampista spagnolo, classe 1984, è stato per anni tra i migliori in Europa. La carriera di “Don Andres” è iniziata all’Albacete, comune spagnolo poco più a sud di Valencia, ma già all’età di 12 anni il ragazzo si è trasferito a Barcellona, dove ha poi fatto tutta la trafila tra le squadre giovanili. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

La chiusura formale di questo lungo percorso, tentato dal 1996 ma solo negli ultimi 3 anni chiuso con la Commissione prima e adesso anche con il Parlamento UE, permette finalmente ai porti di Roma e del Lazio di poter entrare dalla porta principale nei programmi di finanziamento europei. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Voi sette, noi 99%». Lo striscione che apre il corteo contro il G7 riprende il motto ripetuto come un mantra durante le contestazioni degli ultimi giorni. (Corriere della Sera)