#curaitalia incentivi: boom di richieste a Invitalia

InvItalia ECONOMIA

Quasi la metà delle domande presentate (47,8%) arriva dal Sud e dalle isole, seguono poi il Nord Italia (33,6%) e il Centro (18,4%).

Gli investimenti previsti dai progetti presentati ammontano a circa 43 milioni di euro (mentre le agevolazioni richieste sono pari a 36,3 milioni).

lle 17 di oggi, a cinque ore dall’apertura dello sportello, sono 92 le domande presentate a Invitalia e 345 quelle in compilazione sulla piattaforma per accedere agli incentivi #curaitalia, che sostengono gli investimenti delle aziende italiane che vogliono produrre dispositivi medici o di protezione individuale per contrastare l’emergenza Coronavirus. (InvItalia)

Su altre testate

Per quanto concerne l’ambito applicativo soggettivo vi rientrano le seguenti società localizzate sul territorio dello Stato italiano:. società di persone e società di capitali, comprese le società cooperative di cui agli articoli 2511 e ss. (Euroconference NEWS)

Sono disponibili in tutto 50 milioni di euro per sostenere le aziende che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza. (La Stampa)

#CuraItalia Incentivi finanzia la produzione e fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza COVID-19. Domanda. (PMI.it)

È di poche ore fa il comunicato stampa del bando emesso da Invitalia #Curaitalia Incentivi per la fornitura di “dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”. (Fiscoetasse)

Da oggi c’è il via libera agli incentivi per produrre le tanto ricercate mascherine. La misura, ha spiegato Invitalia, è rivolta a quelle «aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza». (Corriere della Sera)

Procedimento di valutazione. L’ammissibilità del programma è subordinata al superamento di una serie di criteri di valutazione. Il terzo e ultimo punto della valutazione è relativo alla solidità economica – finanziaria – patrimoniale del soggetto proponente, secondo specifici parametri. (Ipsoa)