Coronavirus: come ottenere gli incentivi per produrre mascherine, ventilatori, guanti e tute

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020 si può presentare la domanda a Invitalia per ottenere gli aiuti.

La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito senza interessi (tasso zero).

Sono disponibili in tutto 50 milioni di euro per sostenere, spiega Invitalia, «le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Per avere gli incentivi bisogna fare in fretta visto che le domande saranno gestite in modo cronologico. In grandi linee ecco come avere gli incentivi per produrre mascherine. (Proiezioni di Borsa)

L’accesso all’incentivo segue una procedura valutativa a sportello gestita da Invitalia, aperta alle ore 12.00 di ieri, 26.03.2020. Sotto il profilo oggettivo sono ammissibili le seguenti due tipologie di programmi di investimento volti ad incrementare la disponibilità sul territorio nazionale di dispositivi medici e di protezione individuale:. (Euroconference NEWS)

Ma vediamo le caratteristiche che Invitalia predispone:. Ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale . (Fiscoetasse)

Da oggi c’è il via libera agli incentivi per produrre le tanto ricercate mascherine. Come presentare la domanda La domanda deve essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020. (Corriere della Sera)

Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto:. 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni. 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni. 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni. (PMI.it)

All’ammissione del progetto è previsto inoltre un anticipo immediato del 60% delle agevolazioni, concesse senza garanzie. A gestire gli incentivi è Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo, che ha aperto lo sportello per la presentazione delle domande il 26 marzo e assicura un iter di valutazione snello (max 5 giorni). (La Stampa)