Tennis e scommesse illegali, la denuncia di Raul Brancaccio fischiato e minacciato a Napoli è solo l’ultimo di tanti casi

La Stampa SPORT

Una partita secondaria, un tifo violento, cattivo, gli insulti apparentemente incomprensibili per il giocatore di casa. È successo al Challenger di Napoli, la 'vittima' è Raul Brancaccio, 26 anni, numero 321 del mondo, nato a Torre del Greco che ha avuto il solo torto di perdere un match in tre set contro il francese Herbert. Una 'colpa' che però i contestatori non gli hanno perdonato, insultando… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tennista napoletano Raul Brancaccio ha parlato al Corriere del Mezzogiorno, il tennista era stato pesantemente insultato dai tifosi sugli spalti del Torneo di Napoli. "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (AreaNapoli.it)

Lo fa sapere a LaPresse la Federtennis, in riferimento alla denuncia da parte del tennista campano. Proseguono i messaggi di solidarietà nei confronti di Raul Brancaccio dopo l’episodio di cui è rimasto vittima durante il primo turno del Challenger di Napoli (SPORTFACE.IT)

A suo dire, gli avrebbero urlato «di fare doppi falli» e anche di perdere» per via delle scommesse live puntate sul suo avversario. È diventata un caso la denuncia di Raul Brancaccio dopo l'eliminazione dall'Atp 125 di Napoli di insulti e minacce da parte di frange di tifosi sugli spalti durante la partita disputata e persa contro il francese Herbert. (Corriere)

Tra i primi a denunciare sui social nei mesi scorsi c’è stato il tennista torinese Andrea Vavassori. Non solo Raul Brancaccio, preso di mira a Napoli da alcuni tifosi scommettitori presenti sugli spalti, minacciato di morte dopo aver battuto il suo avversario. (Torino Cronaca)

Raul Brancaccio, 26 anni, è salito gli onori della cronaca perché, nonostante sia di Torre del Greco, è stato fischiato durante il torneo che si sta tenendo a Napoli. Il tennista ne ha parlato al Corriere del Mezzogiorno: "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (Tutto Napoli)

"La sottostimazione della pianta organica ha portato a un ambiente di lavoro estremamente difficile, con impatti negativi sia sul personale che sui detenuti", sottolineano. "Situazione insostenibile presso la Casa Circondariale di Taranto, dovuta a una grave carenza di personale che minaccia la sicurezza dell'istituto e viola i diritti del personale di Polizia Penitenziaria". (Tarantini Time Quotidiano)