"Nessuno sapeva usare il defibrillatore". Così il calciatore è morto a 26 anni

ilGiornale.it SPORT

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulla morte di Mattia Giani, calciatore dilettante di 26 anni accasciatosi durante una partita di calcio a Campi Bisenzio (Firenze). Il padre del ragazzo, intanto, non ha trattenuto un duro sfogo: a suo dire sul posto c'era un defibrillatore, ma nessuno che sapesse usarlo (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Era in campo per il Castelfiorentino: il giovane, originario di Ponte a Egola, si è accasciato a terra dopo 20 minuti dall'inizio del match. Una mano sul petto, poi la caduta: arresto cardiaco. (Today.it)

Aperto dalla Procura di Firenze un fascicolo di indagine per far luce sulla morte di Mattia Giani, il giovane calciatore del Castelfiorentino, che, dopo essersi accasciato in campo privo di sensi, a causa di un arresto cardiaco, è deceduto all’ospedale fiorentino Careggi dopo ore di agonia. (LuccaInDiretta)

Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Omicidio colposo è l'ipotesi di reato su cui indaga la procura della Repubblica di Firenze per la morte di Mattia Giani, il calciatore 26enne del Castelfiorentino che domenica 14 Aprile ha accusato un malore durante una partita (LEGGI QUA) con il Lanciotto ed è deceduto poi lunedì mattina all'ospedale di Careggi (LEGGI QUA). (Toscanagol)

Quando è arrivata la seconda ambulanza col medico, sono state tirate fuori tutte le apparecchiature, Mattia è stato defibrillato ma ormai troppo tardi". (Trentino)

Le ultime parole del calciatore 26enne del Castelfiorentino morto a causa di un malore durante una partita: "Me lo diceva sempre che mi amava da impazzire e anche io lo amavo da impazzire", ha detto Sofia Caruso. (Fanpage.it)

Mattia Giani alla fine non ce l'ha fatta. Il 26enne è morto per infarto dopo un malore improvviso in campo. (Il Giornale d'Italia)