Ferrari smentisce attacco hacker: “Nessuna violazione”

FormulaPassion.it ECONOMIA

Esce allo scoperto Ferrari a proposito del presunto attacco hacker che avrebbe provocato la perdita di oltre 7 GB di dati sensibili che sarebbero stati diffusi online. Presunto? Sì, perchè la casa di Maranello ha smentito la violazione dei propri sistemi informatici attraverso una nota ufficiale riportata anche da Ansa, dove si legge che non c’è alcuna evidenza di una violazione dei nostri sistemi o di ransomware e non c’è stata alcuna interruzione del nostro business e dell’operatività. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre testate

Ferrari, lo storico marchio italiano di auto sportive e fuoriserie, nonché titolare dell'omonima scuderia di Formula 1, ha subito nei giorni scorsi un leak di documenti interni. Secondo il portale italiano Red Hot Cyber, si tratterebbe di un attacco ransomware a opera del gruppo criminale noto come RansomEXX, che ha rivendicato la violazione sul proprio sito di data leak. (Tom's Hardware Italia)

Come abbiamo riportato questa mattina, sul data leak site di RansomEXX, è stato riportata una fuoriuscita di informazioni della Ferrari, la nota casa automobilistica di lusso di Maranello. Ferrari è consapevole del fatto che alcuni media hanno segnalato la possibile perdita di informazioni da parte di Ferrari e la presenza di alcuni documenti online. (Red Hot Cyber)

Nella nota diffusa dal Marchio del Cavallino Rampante viene ribadito come non ci sia alcuna evidenza di una violazione dei propri sistemi. Ferrari smentisce l'attacco hacker rivendicato da RansomEXX. (Money.it)

Arrivano brutte notizie per la Ferrari. Nelle scorse ore infatti la casa automobilistica del cavallino rampante è stata vittima di un attacco hacker, con la sottrazione di ben sette gigabyte di informazioni. (ClubAlfa.it)

Una cybergang (banda di pirati informatici) che rivendica l’hackeraggio on line; e il Cavallino che per una volta frena: Ferrari è consapevole del fatto che alcuni media hanno segnalato la possibile perdita di informazioni da parte di Ferrari e la presenza di alcuni documenti online. (il Resto del Carlino)

Non c’è alcuna evidenza di una violazione dei propri sistemi o di ransomware e non c’è stata alcuna interruzione del proprio business e dell’operatività. L’Azienda, prosegue ancora Ferrari, sta lavorando per identificare la fonte dell’evento e metterà in atto tutte le azioni necessarie. (Leggo)