De Bustis: "La Banca Popolare di Bari ha bisogno di un miliardo di ricapitalizzazione"

Borderline24 - Il giornale di Bari ECONOMIA

Secondo il manager, che aveva già lavorato in banca fino al 2014, il rilancio di Banca Popolare di Bari, «si può fare».

Di tutto questo, De Bustis ha tenuto informate le autorità, «inclusa la Banca d’Italia».

De Bustis parla di una vera e propria «enclave ristretta», che negli ultimi tre o quattro anni di «mala gestione» ha preso decisioni all’oscuro di tutti, cda e collegio sindacale.

La Banca Popolare di Bari ha bisogno di una ricapitalizzazione compresa tra 800 milioni di euro e 1 miliardo. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Su altri media

Quanto all’entità delle perdite, che su questo fronte “ammontano a centinaia di milioni”, è “solo l’inizio, altro arriverà”. (Finanza Report)

"La banca - ha spiegato De Bustis - ha perso un miliardo di euro e lo si può attribuire per una parte alla recessione ma un’altra a una gestione creditizia al di fuori delle regole, negli ultimi tre o quattro anni". (Finanza.com)

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Un piano che però, in 2 settimane, non è avanzato. (SoldiOnline.it)

Popolare Bari, c’è un libro nero che va aperto La maggiore banca del Sud ha bisogno di una ricapitalizzazione da un miliardo. La Popolare Bari ha perso un miliardo di euro, certo non solo a motivo dei prestiti facili. (Il Sole 24 ORE)

All’ordine del giorno c’è una mossa dirompente studiata dall’amministratore delegato Vincenzo De Bustis: un’azione di responsabilità contro le passate gestioni della banca. Fatti, nomi e indiscrezioni sulla Banca Popolare di Bari guidata (fino a quando?) (Startmag Web magazine)

Valeria Panigada 10 dicembre 2019 - 10:03. MILANO (Finanza.com). Il conto per salvare la Popolare di Bari potrebbe salire fino a 1 miliardo. Secondo il manager, la Pop di Bari ha crediti deteriorati (non performing exposures, npe) per il 25-26% del portafoglio. (Finanza.com)