Guerra Israele, centinaia di arresti in proteste università Usa: news di oggi

Guerra Israele, centinaia di arresti in proteste università Usa: news di oggi
Adnkronos ESTERI

Mentre Israele prepara all'offensiva contro Hamas a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, si susseguono gli appelli contro un attacco su vasta scala in un'area in cui sono costretti a vivere 1,2 milioni di civili sfollati. A Gaza il numero di persone uccise dallo scorso 7 ottobre, è ormai salito a 34.183, mentre 77.143 sono rimaste ferite nei raid. La violenza della rappresaglia israeliana sta provocando manifestazioni di protesta in molte università, con gli studenti che chiedendo agli atenei di sostenere un cessate il fuoco a Gaza e di disinvestire dalle aziende con legami con Israele. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Alla Columbia l’ultimo giorno di lezioni (ibride) è il 29 aprile, ma la cerimonia di laurea a maggio rischia di diventare un palcoscenico della protesta. L’accampamento, dopo gli arresti, è cresciuto. (Corriere della Sera)

La newyorchese Columbia University, capofila delle proteste, ha annunciato che per il resto del semestre gli studenti potranno seguire le lezioni online, invece che in presenza. Non si placano le proteste filo-palestinesi a anti israeliane in alcune delle maggiori università statunitensi. (Il Dubbio)

Sta crescendo la tensione nei college americani a causa delle virulente proteste pro Palestina che si sono verificate in questi giorni. In particolare, proprio alla New York University alcune centinaia di dimostranti si erano accampati, lasciandosi andare a “cori intimidatori e a diversi episodi antisemiti”: una situazione che, nella serata di ieri, ha portato la polizia a intervenire. (Panorama)

“Nei campus vietati anche i convegni su Gaza”

Nella sua rubrica «Oriente Occidente», Federico Rampini commenta gli scontri tra studenti e polizia durante le manifestazioni pro-Palestina che si sono tenute a New York. Si schierò dalla parte dei poliziotti figli di proletari contro gli studenti borghesi figli di papà». (Corriere TV)

Il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, chiede all’amministrazione americana di Joe Biden di intervenire contro le proteste pro-Gaza che, da Harvard a Yale fino alla Columbia, stanno attraversando i campus universitari Usa con centinaia di arresti da parte della polizia. (LAPRESSE)

Noi del gruppo Jewish Voice for Peace (“Ebrei per la pace”) siamo qui per dire: non ci può essere libertà se non siamo tutti liberi”. “Le nostre università investono nei più grossi produttori di armi e stanno attivamente facendo profitti con le bombe scaricate sulle donne e i bambini di Gaza (Il Fatto Quotidiano)