Piano del Governo per il 2025: tra i progetti la riduzione delle aliquote Irpef e taglio del cuneo fiscale

Tutela Fiscale del Contribuente INTERNO

Il 9 aprile 2024, è stato approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) in cui sono riportati gli obiettivi triennali di politica economica del Paese e le stime sull’andamento delle finanze pubbliche, dell’economia nazionale e le riforme che l’esecutivo intende portare avanti e attuare. Si chiarisce che nel DEF appena approvato manca la parte programmatica e gli interventi che verranno definiti solo prossimamente, con la nuova Legge di Bilancio per il 2025. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Ne parlano anche altri media

Roma, 23 apr. "Ci apprestiamo a votare due provvedimenti che contestiamo fortemente: il Pnrr - che ha all'interno misure che non c'entrano nulla col Pnrr - e il Def che è trasparente, invisibile".Insomma, "denunciamo l'insofferenza verso le regole, i controlli", nei provvedimenti "non c'è nulla su sanità, scuola, lavoro. (il Dolomiti)

(Adnkronos) – Si è svolto a Palermo il convegno ‘Zes unica: una grande opportunità per il Mezzogiorno?’, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e dedicato al dibattito sulle opportunità di sviluppo e le criticità della riforma sulla Zona economica speciale unica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Boccia (Pd): ci faremo sentire contro dl Pnrr e Def invisibile 23 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sulla carta la differenza dello 0,1% potrebbe risultare insignificante, ma non è così. In termini di prodotti e servizi e quindi di economia ‘circolante’ è davvero molto. (IlGiunco.net)

“L’assenza nel Def del quadro programmatorio ha l’evidente obiettivo di far conoscere le ‘cattive notizie’ solo dopo le elezioni europee: un grave vulnus democratico, perché i cittadini hanno il diritto di votare a ragion veduta, e non ignorando le decisioni che li riguarderanno. (Avanti Online)

(Adnkronos) – “La Zes unica valorizza il ruolo della Sicilia come piattaforma strategica nel Mediterraneo. Così Dario Lo Bosco, presidente di Rfi, a margine dell’incontro ‘Zes unica, una grande opportunità per il Mezzogiorno?’ organizzato a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)