Se ci sono difficoltà economiche documentate i debiti sono pagabili in 10 anni

Se ci sono difficoltà economiche documentate i debiti sono pagabili in 10 anni
Italia Oggi ECONOMIA

Un minimo di 7 anni ed un mese per saldare i debiti col Fisco in caso di dilazioni presentate dal 2025 in cui è documentata la situazione di temporanea difficoltà economica. I piani di rateizzazione richiesti per i casi di “difficoltà documentata” potranno comunque arrivare fino ad un massimo di 120 rate mensili (10 anni) sia per dilazioni con importo maggiore sia minore di 120 mila euro. Queste sono solo alcune delle novità in materia di dilazione delle cartelle esattoriali previste e disciplinate nel decreto legislativo di riforma del sistema riscossione il cui testo è stato bollinato e mandato al Parlamento (vedi ItaliaOggi di ieri). (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

La proposta di compensazione volontaria dei crediti d’imposta richiesti a rimborso con gli importi affidati all’agente della riscossione avverrà solo in caso di morosità del debitore, non anche quindi, ad esempio, in presenza di rateazioni in corso con l’agente della riscossione. (NT+ Fisco)

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: a 96 rate mensili negli anni 2007 e 2008 e a 108 dal 1°. (Fiscoetasse)

Ai sensi dell’art. 28-ter del DPR 602/73, “in sede di erogazione di un rimborso d’imposta, l’Agenzia delle entrate verifica se il beneficiario risulta iscritto a ruolo e, in caso affermativo, trasmette in via telematica apposita segnalazione all’agente della riscossione che ha in carico il ruolo, mettendo a disposizione dello stesso” le somme da rimborsare. (Eutekne.info)

Cartelle a rate, oneri da 2,2 mld

Confermata l’impostazione originaria che vede al centro la nuova procedura di discarico automatico o anticipato dei carichi iscritti a… (Fiscal Focus)

Gli oneri, seppur minimi e pari a 37,6 milioni di euro, scatteranno dal 2025 quando le disposizioni saranno operative per poi incrementare il loro costo a carico dell'erario fino ai 350,5 milioni di euro del 2030 attestandosi poi a 3,5 milioni dall'anno 2037. (Italia Oggi)