Ex Ilva, manifestazione sindacati a Roma: “Politica non ci usi per campagna elettorale

Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi però aiutarci a continuare il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.

Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.

I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per coprire i costi de ilfattoquotidiano.it e pagare tutti i collaboratori necessari per garantire sempre lo standard di informazione che amiamo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Con la proroga negata, essendo tra due giorni, 13 dicembre, la scadenza per mettere a norma l'altoforno, l'impianto rischia ora il nuovo sequestro e il riavvio del cronoprogramma per lo spegnimento. La "sicurezza sui luoghi di lavoro - scrive il giudice Francesco Maccagnano del Tribunale penale di Taranto, nel suo provvedimento - è un 'prius', non un 'posterius'". (Rai News)

Potrebbe essere anche vera questa ipotesi che licenziando gli operai si produca meno CO2, salvo considerare che produrre meno prodotto finito significa anche ottenere meno ricavi. L’obiettivo sarebbe quello di venderne di più incentivando a produrre meno CO2. (Energia Oltre)

Taranto, 11 dic – L’altoforno 2 dell’ex Ilva di Taranto va spento. Sindacati in allarme: “Così si rischia la chiusura dello stabilimento”. La decisione del giudice Maccagnano allarma i sindacati, già sul piede di guerra contro il piano di esuberi presentato da ArcelorMittal. (Il Primato Nazionale)

Questa decisione, inoltre, potrà inasprire il contenzioso tra ArcelorMittal e lo Stato italiano". Anche in questa situazione drammatica mi sento di trasmettere un messaggio di speranza nei confronti dei lavoratori e del lavoro che porteranno avanti le istituzioni". (Yahoo Finanza)

In sostanza, idel termine per i lavori, in cambio dell'adozione, da parte di ArcelorMittal diche garantissero la sicurezza dei lavoratori. (Il Messaggero)

Sembra che i nuovo turnaroud dell'ex Ilva avranno la partecipazione dello Stato con l'ingresso nella newco che gestirà l'Ilva di almeno due società partecipate dal ministero dell'Economia. (L'Unione Sarda.it)