Johnson & Johnson dura 2 mesi: lo dice Ricciardi come nulla fosse - Video

Oltre.tv ECONOMIA

“Verosimilmente la terza dose sarà necessaria per tutti” ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Ora gli italiani dovranno fare anche la terza dose.

Se il vaccino Johnson & Johnson copre in maniera efficace solo due mesi, chi si è vaccinato a maggio ha continuato a comportarsi da persona “coperta” senza esserlo

Gli italiani vaccinati con Johnson & Johnson hanno gli anticorpi bassi dopo appena due mesi dalla somministrazione. (Oltre.tv)

La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse/AP) – Il premier britannico Boris Johnson ha esortato i leader del G20 a incrementare gli sforzi per vaccinare il mondo entro la fine del 2022, affermando che “la nostra prima priorità come G20 deve essere quella di andare avanti con la distribuzione rapida, equa e globale dei vaccini” (LaPresse)

Lo studio ha analizzato le infezioni durante il picco estivo valutando i dati di 5 milioni di persone che avevano ricevuto le due dosi prima dell’estate. Intanto arriva da Israele la conferma della necessità di una dose di rinforzo per i vaccinati contro il Covid per proteggersi dal rischio di contagiarsi anche se immunizzati. (Metropolis)

In arrivo la decisione dell'Aifa per la somministrazione di una nuova dose del siero anti-Covid, già autorizzata dalle autorità Usa. ROMA — I cittadini che si sono vaccinati contro il Covid con il siero monodose Janssen prodotto da Johnson & Johnson con molta probabilità potranno acccedere molto presto alla dose di rinforzo. (Toscana Media News)

Chiaramente aspettiamo anche le indicazioni che verranno date dagli enti regolatori in maniera completa, però è chiaro che sarà necessario un richiamo per chi ha fatto il vaccino anti-Covid monodose di Johnson & Johnson in tempi molto brevi”. (LA NOTIZIA)

Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri Vaccino covid, priorità a chi deve fare la seconda dose Johnson & Johnson. (ROMA on line)

Con questo non voglio dire che i vaccini a vettore virale non funzionino, sia chiaro. La Fda americana ha già dato via libera ad una seconda dose almeno due mesi dopo la prima somministrazione, mentre in Italia si attende la decisione di Aifa ed Ema che potrebbe arrivare proprio oggi. (La Provincia di Cremona e Crema)