Vaccino Covid, priorità ai vaccinati con Johnson and Johnson

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Vaccino Covid, terza dose, richiamo e dose booster, Sileri: “Priorità ai vaccinati con Johnson and Johnson”.

Le persone dovrebbero essere chiamate in base alla data della somministrazione della seconda dose di vaccino o comunque del completamento del ciclo vaccinale standard

Le indicazioni saranno date a breve in maniera chiara ed esaustiva“, ha dichiarato Sileri intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. (News Mondo)

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L’altro ieri aveva dichiarato: “Sono convinto che andremo a somministrare la terza dose di vaccino anti Covid a tutte le fasce di popolazione. Chiaramente aspettiamo anche le indicazioni che verranno date dagli enti regolatori in maniera completa, però è chiaro che sarà necessario un richiamo per chi ha fatto il vaccino anti-Covid monodose di Johnson & Johnson in tempi molto brevi”. (LA NOTIZIA)

Lo studio ha analizzato le infezioni durante il picco estivo valutando i dati di 5 milioni di persone che avevano ricevuto le due dosi prima dell’estate. “Se non ci fosse un calo dell’immunità – spiegano – non ci sarebbero differenze nei tassi di infezione tra le persone vaccinate in momenti diversi”. (Metropolis)

Con questo non voglio dire che i vaccini a vettore virale non funzionino, sia chiaro. BALOTTA: NESSUN ALLARMISMO. Pochi dubbi, come afferma anche l’immunologa cremonese Claudia Balotta, sul fatto che dovrebbe trattarsi di vaccinazione eterologa. (La Provincia di Cremona e Crema)

In Italia sono circa un milione e mezzo i cittadini vaccinati con il siero di Johnson & Johnson L'Agenzia italiana del farmaco riunirà la commissione tecnica domani per prendere decisioni in proposito dopo che le autorità sanitarie americane, il 20 Ottobre scorso, hanno raccomandato la dose di rinforzo per il vaccino Janssen dai 18 anni in su dopo almeno 2 mesi dalla prima somministrazione. (Toscana Media News)

Per quanto riguarda la terza dose al resto della popolazione, ovviamente la priorità sarà legata alla data di somministrazione della seconda dose". Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri (ROMA on line)

Roma, 30 ott. (LaPresse)