Il 30 marzo sciopero nazionale nella grande distribuzione: ecco le aziende che aderiscono

IVG.it INTERNO

Liguria. "È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019. L’associazione imprenditoriale, dopo una lunga trattativa con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e a distanza di 51 mesi dalla sottoscrizione del primo e ultimo Ccnl di settore, ha calato nuovamente la maschera, palesando la persistente resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali". (IVG.it)

Ne parlano anche altri media

Uno sciopero nel sabato pre-pasquale in buona parte del commercio. È quanto si prefigura per questo weekend dopo l’improvvisa rottura della trattativa sindacale a livello nazionale tra la sigla Federdistribuzione e le associazioni sindacali. (il Resto del Carlino)

In questa ultima settimana sono stati rinnovati i 3 CCNL di lavoro afferenti al Commercio ed al Terziario (Confcommercio, Confesercenti, Distribuzione Cooperativa) e solo Federdistribuzione ha arrogantemente rifiutato di riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori diritti e miglioramenti delle loro condizioni di precarietà tendando uno scambio tra questi ed il salario". (Il Lametino)

Lo faranno sabato 30 marzo, vigilia di Pasqua, con lo sciopero nazionale dell’intero turno di lavoro che corrisponde a tutto l’orario di apertura dei negozi. La mobilitazione è indetta dalle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. (Il Mattino di Padova)

I sindacati chedono "alla cittadinanza di manifestare solidarietà al settore e di astenersi dagli acquisti nella giornata di sabato 30 marzo". Anche le categorie del commercio Cgil-Cisl-Uil provinciali aderiscono allo sciopero dei lavoragtopri della grande distribuzione proclamato per domani, sabato 30 marzo, un'agitazione che rischia di rendere difficile la spesa per la festività. (L'Informatore Vigevanese)

Per domani Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Distribuzione moderna organizzata, scaduto nel 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. (la Repubblica)

Rottura delle trattative tra Federdistribuzione e sindacati: Sciopero nel settore della distribuzione commerciale (StatoQuotidiano.it)