A rischio crollo la Torre Garisenda a Bologna

Tuscia Web INTERNO

Il sindaco Matteo Lepore: "Sono necessari interventi di restauro per conservare il bene culturale e metterlo in sicurezza" : Bologna – A rischio crollo la Torre Garisenda a Bologna. Bologna – Torre Garisenda e dell’Asinello Al via gli interventi di restauro della Torre Garisenda, “compagna” della torre Asinelli, monumento simbolo della città bolognese. La struttura è a rischio crollo e per salvaguardare il bene culturale, sono necessari lavori di ristrutturazione. (Tuscia Web)

Ne parlano anche altri giornali

"Abbiamo definito le modalita' di intervento per la Torre Garisenda" che verra' messa in sicurezza grazie "ai tralicci utilizzati per la Torre di Pisa". Una volta installati i tralicci d'acciaio gia' utilizzati a Pisa, la Garisenda "uscira' dalla fase gialla" e sara' "messa in sicurezza, entrando nella fase verde", ha aggiunto Lepore. (Tiscali Notizie)

Per la messa in sicurezza della Torre Garisenda, a Bologna, saranno impiegati i tralicci utilizzati in precedenza per la torre di Pisa. La soluzione è stata avanzata dal gruppo di esperti nominati dal Comune di Bologna dopo un attento vaglio tra diverse ipotesi. (Repubblica TV)

“Monitorare costantemente le attività di un settore sensibile, come quello dell’assistenza ai ragazzi disabili, ci induce a migliorare il servizio e a proporre soluzioni concrete ai problemi”. (Frosinone News)

Per la messa in sicurezza della Torre Garisenda, a Bologna, saranno impiegati i tralicci utilizzati in precedenza per la torre di Pisa. Questi consentiranno di accorciare i tempi e i costi dell’intervento. (La Stampa)

Si presenterà in questo modo il panorama del centro di Bologna, dopo che il Comune avrà messo in sicurezza la Garisenda installando i tralicci già utilizzati per ’raddrizzare’ la Torre di Pisa. Due ’torrette’ in mezzo alle Due Torri per antonomasia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Scelgo Fiuggi ha dovuto chiedere ed argomentare diffusamente l’applicazione del tasso di interesse legale corretto sulle definizioni agevolate, che spettava al contribuente sin dall’inizio, ed ancora lottiamo per ottenere che vengano emessi atti di accertamento corretti e legittimi, che i contribuenti siano messi nelle condizioni di perfezionare la definizione agevolata conoscendo per tempo non solo i carichi definibili, ma anche il numero e la scadenza delle rate, o infine per ottenere una giusta proroga quando manca una comunicazione tempestiva relativa ai piani di dilazione”. (Frosinone News)