Schlein-Bonaccini, fumata nera Un caso l’ex direttore dell’Avvenire

Corriere della Sera INTERNO

Di Maria Teresa Meli Non c’è ancora l’accordo sulle liste per le elezioni europee. La segretaria del Partito democratico: su Salis ci stiamo pensando Lei non ama lui. Lui non ama lei. Ma lui è il presidente del Pd e lei la segretaria. Quindi, in qualche modo, Elly Schlein e Stefano Bonaccini devono convivere. Ne hanno dato la prova ieri, in un lungo incontro sulle liste per le Europee. In ballo non c’era solo la questione del governatore dell’Emilia Romagna, secondo in lista e non primo. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

I nomi delle esterne come capolista e l'ipotesi della stessa segretaria candidata nello slot successivo (seguendo l'alternanza di genere, maschio-femmina) rischiano infatti di far terra bruciata attorno ad alcuni storici nomi del partito. (Liberoquotidiano.it)

– L’incontro con Stefano Bonaccini ha solo avviato il lavoro sulle liste, Elly Schlein dovrà rivedere a breve il presidente Pd – quasi certamente candidato nel nord-est – ma in generale il lavoro delle prossime due settimane sarà particolarmente impegnativo. (Agenzia askanews)

Elisa Calessi 29 marzo 2024 (Liberoquotidiano.it)

Sulla composizione delle liste per le elezioni europee «troveremo una sintesi». I parlamentari a lui più vicini, a Roma e a Bruxelles, si sono pubblicamente lamentati dello schema proposto dalla segretaria per le candidature. (La Stampa)

Con l'auspicio che nel frattempo i nodi si siano allentati. Se ne riparla dopo Pasqua. (ilmattino.it)

La senatrice del Pd e le liste per le elezioni europee di giugno: «Marco Tarquinio? I candidati rispecchino la linea del partito» Di Adriana Logroscino (Corriere della Sera)