Covd, Figliuolo: "L'Italia rinasce grazie alla campagna vaccinale"

anteprima24.it INTERNO

E parla di guardare con “ottimismo al successo finale di una campagna vaccinale senza precedenti nella storia“

E’ tutta l’Italia che fa squadra e quando si fa squadra si vince.

“E’ importante la fiducia dei cittadini, quando le istituzioni sono credibili e i cittadini lo percepiscono e danno meglio di sé“, ha aggiunto.

Lo ha detto il generale Figliuolo alla presentazione del saggio “Generazione V. (anteprima24.it)

La notizia riportata su altri media

Figliuolo: "La variante Delta preoccupa, ma fiducia nella scienza". “La variante Delta del coronavirus preoccupa, ma abbiamo fiducia nella scienza, i vaccini proteggono". Le istituzioni in questo devono dare l'esempio" (triestecafe.it)

Se pensiamo a vaccini e varianti, oggi abbiamo la variante Delta che sta imperando nel mondo europeo, stiamo vedendo quello che sta succedendo in Gran Bretagna. Questo è molto importante, ma deve indurci a continuare a tenere comportamenti corretti". (Palermomania.it)

Virus, vaccini e varianti. Se pensiamo a vaccini e varianti, oggi abbiamo la variante Delta che sta imperando nel mondo europeo, stiamo vedendo quello che sta succedendo in Gran Bretagna. (L'Occhio)

Queste le parole dette dal commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo sulla nuova variante Delta alla presentazione del libro di Guido Rasi “Generazione V. La fiducia del commissario straordinario nei vaccini. (Metropolitan Magazine )

Le Regioni lamentano giustamente un differenziale tra giugno e luglio ma è bene chiarire che noi siamo partiti da un piano che comprendeva 4 vaccini ma oggi ci sono nuove regole e due tipi di vaccino, quelli a vettore virale, hanno forti limitazioni per età” così il generale Francesco Paolo Figliuolo a margine della presentazione del libro “Generazione V” all’Hotel Hilton Waldorf Astoria a Roma. (TgCal24.it)

Portare in fondo le vaccinazioni del personale della scuola e inviare a Roma il numero esatto di coloro che non hanno ricevuto la somministrazione perché non possono, per motivi sanitari, e di quanti invece non vogliono, per scelta. (La Repubblica)