Rifondazione Comunista: il Primo maggio è la festa delle lavoratrici e dei lavoratori, non delle imprese

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Rifondazione Comunista: il Primo maggio è la festa delle lavoratrici e dei lavoratori, non delle imprese Pubblicato il 30 apr 2024 Per il secondo anno di fila il governo usurpa la ricorrenza del primo maggio per elargire favori e risorse alle imprese mascherate da sostegni all’occupazione. Lo scorso anno abolì il reddito di cittadinanza per spingere i fannulloni a lavorare anche con salari da fame e allargò le maglie del lavoro precario; oggi, vigilia della festa dei lavoratori, il consiglio dei ministri varerà una super deduzione del 120-130% sulle assunzioni e altre misure a sostegno della nascita di nuove imprese e a vantaggio di quelle che assumono giovani e donne. (Rifondazione Comunista |)

Ne parlano anche altre testate

Cresce il lavoro povero o a rischio povertà (quasi 1 donna su 2 sotto i 35 anni) e in trent’anni i salari sono scesi, unico caso in Europa, con un’ulteriore riduzione del 7% dopo la pandemia. Insieme all’assenza di welfare sociale si è giunti a una bassa occupazione femminile e, irrimediabilmente, al declino demografico. (Vita)

Al netto della situazione di Stellantis e del suo indotto, prima di questo aprile terribile fra cassa integrazione e stop alla produzione, i dati di Unioncamere e ministero del Lavoro dicevano che in Piemonte le assunzioni erano tornate a salire e che ben il 31% dei nuovi contratti è a tempo indeterminato. (Torino Cronaca)

I problemi atavici del nostro mercato del lavoro non si risolvono con un bonus di 100 euro una tantum annunciato alla vigilia del 1° maggio, Festa dei lavoratori. Dalle paghe da fame al mismatch tra domanda e offerta, ecco dove (e come) bisogna intervenire per cambiare rotta. (LA NOTIZIA)

Sul piano nazionale, gli indicatori del trimestre dicembre 2023 – febbraio 2024 hanno fatto registrare un +0,3% rispetto al precedente periodo settembre – ottobre 2023, ma al sud la situazione non cambia, l’emergenza resta. (Corriere Salentino)

Nella Giornata dedicata ai lavoratori le Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), al fianco di CGIL, CISL e UIL, invocano la pace pensando soprattutto alle vittime sempre più numerose a causa dei conflitti in corso. (ondanews)

Ieri Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, in Italia e andato tutto come da copione, salvo contrattempi non rilevanti, messi in conto tra le varie e eventuali. Ancora una volta, a distanza di tanti anni... (Virgilio)