L'accordo sul tabacco salva 50mila posti di lavoro

Giornale di Puglia ECONOMIA

Un impegno che va nella direzione della modernizzazione del settore in modo coerente con l’ambizioso obiettivo di Philip Morris International di costruire un futuro senza fumo.

a firma dell’accordo consente di rilanciare il tabacco Made in Italy e salvare 50mila posti di lavoro nella filiera, anche con una serie di misure a sostegno delle aziende agricole colpite dalla pandemia.

Dal 2000 ad oggi la produzione nazionale di foglie di tabacco – spiega Coldiretti – si è ridotta del 59%, con la scomparsa di quasi 71 milioni di chili di prodotto. (Giornale di Puglia)

La notizia riportata su altri giornali

"E' fondamentale aver previsto precisi impegni per coltivazioni più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale - ha precisato Bellanova - tasselli che rendono questo accordo un esempio virtuoso per l'intera filiera di produzione Made in Italy". (La Repubblica)

Grazie all’applicazione delle linee guida sulla Produzione Sostenibile di Tabacco e del codice delle Buone Pratiche di Lavoro Agricolo che abbiamo fortemente voluto, siamo stati in grado in questi anni di intervenire non solo sulla sostenibilità dei processi produttivi, come la corretta gestione dell’acqua o la riduzione di CO2, ma anche di promuovere azioni di contrasto al lavoro nero e di tutela dei diritti dei lavoratori’’, ha commentato Cesare Trippella, Responsabile acquisti e gestione tabacchi in foglia per Philip Morris in Europa. (Quotidiano di Ragusa)

L’impegno dell’azienda proseguirà anche nel 2021, garantendo stabilità e prevedibilità a una filiera strategica per lo sviluppo del Paese che conta oggi oltre 50.000 addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria. (Sicilianews24)

La firma dell’accordo consente di rilanciare il tabacco Made in Italy e salvare 50mila posti di lavoro nella filiera, anche con una serie di misure a sostegno delle aziende agricole colpite dall’emergenza sanitaria. (Coldiretti Giovani Impresa)

Più recentemente, è stato inaugurato anche, a Taranto, il Philip Morris Digital Information Service Center (DISC), centro dedicato ai servizi digitali al consumatore: un investimento da 100 milioni di euro in cinque anni. (Notizie - MSN Italia)

A spiegare gli aspetti chiave dell’intesa, il presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Marco Hannappel. Un grande investimento nel digitale che abbiamo annunciato nei giorni scorsi, il Digital information service Center di Philip Morris a Taranto con un impiego di 400 lavoratori a partire proprio dalla fine del 2020”. (askanews)