Meloni in versione Thatcher anche a rischio di perdere voti

ilGiornale.it INTERNO

I segnali sono molteplici. Il governo ha all'improvviso impresso una stretta finale al superbonus edilizio, cioè il buco nero che sta inghiottendo miliardi e miliardi di euro della finanza pubblica. E ancora sta vendendo azioni delle Poste e di Mps. Insomma, assistiamo ad una virata liberale nella politica del governo: non siamo a privatizzazioni vere e proprie, ma la presenza dello Stato nelle grandi aziende pubbliche seguita a diminuire; e, ancora, sul superbonus, che è stato al centro di una trattativa nella stessa maggioranza qualche mese fa, di fatto è stata messa la parola fine. (ilGiornale.it)

Su altri media

Il provvedimento non previsito all'ordine del giorno nasce dall'esigenza di contenere i costi che pesano sul bilancio pubblico. A sorpresa il 26 marzo, in Cdm, viene approvato un decreto legge, vergato dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che introduce nuove limitazioni sui bonus edilizi. (Tiscali Notizie)

Nelle zone del cratere sismico "o si mantengono la cessione del credito e lo sconto in fattura collegato al 110% o si dovrà aumentare il contributo parametrico". "Siamo al lavoro, sono in contatto con Palazzo Chigi e Mef per cercare di correggere il tiro": così il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, secondo quanto riferisce il Corriere Adriatico. (Tiscali Notizie)

"Questa scelta - ha affermato il presidente delle Autonomie Locali marchigiane e sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili - è assolutamente inopportuna e minerebbe la ricostruzione. Non è stata ben accolta dai sindaci della provincia la notizia della possibile revoca del Superbonus. (il Resto del Carlino)

Se non venissero ripristinate le agevolazioni legate al superbonus per le aree de sisma, "si consumerebbe una ingiustizia sociale senza precedenti e probabilmente si decreterebbe anche la fine di tanti borghi". (Il Messaggero Veneto)

È il commento di Ndricim Popa del settore costruzioni di Cna Macerata che ieri mattina, prima ancora dell’evoluzione annunciata in serata aveva commentato: «Roba da pazzi. Ma ora abbiamo bisogno di certezze». (corriereadriatico.it)

Dal 110% allo sconto in fattura, i benefici tagliati resteranno invariati nella «zona rossa» (Corriere della Sera)