Crollo Credit Suisse, si dimette il presidente della Saudi National Bank

Sky Tg24 ECONOMIA

Economia Credit Suisse, quali sono i fondi più grandi danneggiati dai bond L'azzerramento degli At1 da parte di Finma rischia di portare grandi perdite tra i conti di sigle di spicco nel mondo finanziario e della gestione degli asset. Pimco, BlueBay, Gam: chi è più esposto al caos delle banche in Svizzera e perché Dentro Ubs si respira aria felice: la società svizzera è schizzata in Borsa grazie alla rivelazione di Credit Suisse, chiudendo le contrattazioni martedì 21 marzo a +12,1%, con una capitalizzazione lievitata, in due sedute, di oltre 8 miliardi di franchi. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Ora il presidente della Saudi National Bank si è dimesso, adducendo “motivi personali”. (Scenari Economici)

Ricondiamo intanto che Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi è stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. (Finanzaonline.com)

Sarà sostituito dal ceo Saeed Mohammed Al Ghamdi, secondo quanto riporta Bloomberg. In un'intervista all'inizio di questo mese, Al Khudairy aveva dichiarato che la Saudi National Bank non sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un'altra richiesta di liquidità aggiuntiva. (Tiscali Notizie)

Ennesimo colpo di scena nella crisi bancaria internazionale. Il presidente di Saudi National Bank Ammar al-Khundairy si è dimesso. Il passo indietro è arrivato ufficialmente per “ragioni personali”, ma appare alquanto difficile non collegarlo con quanto accaduto di recente al Credit Suisse, dato che proprio le sue dichiarazioni avevano contribuito a far crollare le azioni della banca svizzera (FIRSTonline)

L'istituto avente la quota di riferimento per il controllo in mano al governo di Riad è il primo azionista della banca di Zurigo con circa il 10% delle azioni e la scorsa settimana ha accelerato il crollo borsistico del colosso elvetico dopo essersi rifiutato di pompare nuovi fondi in esso. (ilGiornale.it)

Talal Ahmed Al Khereiji – fino ad oggi vice Ceo – viene quindi Amministratore delegato ad interim della Banca nazionale saudita, con effetto immediato. Al Khudairy verosimilmente paga le improvvide dichiarazioni fatte poche settimane fa, circa l’indisponibilità della Saudi National Bank a fornire liquidità aggiuntiva nell’istituto elvetico, alle prese con problemi di fiducia da parte di correntisti e investitori. (La Sicilia)