Giovedì Santo. Francesco tra le detenute di Rebibbia: tutti abbiamo bisogno di perdono

Avvenire INTERNO

Il Papa lava i piedi alle detenute di Rebibbia per il Giovedì Santo - Vatican Media/Ansa Come è sua consuetudine fin dai tempi di Buenos Aires Papa Francesco ha celebrato la Messa in Coena Domini in una delle periferire esistenziali che gli stanno più a cuore, il carcere. La scelta quest’anno è caduta nel penitenzario femminile di Rebibbia, dove ha lavato i piedi a dodici detenute. La cerimonia è sobria, essenziale. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

commozione fra le presenti, di cui poche sono riuscite a trattenere i singhiozzi e le lacrime, e anche tra le altre detenute e tra il personale del carcere. (Luce)

Papa, messa in Coena Domini nel carcere femminile di Rebibbia Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ad accoglierlo, al suo ingresso in sedia a rotelle, un lungo applauso delle detenute: qualcuna è riuscita anche a stringergli la mano, mentre ben più di un «grazie» è stato sentito riecheggiare nel cortile dove erano presenti circa 200 persone. (Corriere Roma)

Papa Francesco ha celebrato la messa 'in Coena Domini' presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia. Nonostante fosse seduto su una sedia a rotelle, ha compiuto il rito del lavaggio dei piedi a 12 detenute di varie provenienze e nazionalità. (Repubblica TV)

commozione fra le interessate, di cui poche sono riuscite a trattenere i singhiozzi e le lacrime, e anche tra le altre detenute e tra il personale del carcere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma “Oh, famo Tu sei la mia vita che me vié bene!”. Ci sono loro, insieme a guardie, volontari e alle suore con il cartellino “Articolo 17” (francescane, domenicane, dell’Ordo Virginum) che svolgono tra queste mura il loro apostolato, a distribuire libretti, sistemare le sedie e il cesto da donare al Papa con finocchi, cipolle, carciofi e altri ortaggi coltivati dalle stesse recluse nella serra interna al carcere. (Vatican News - Italiano)