Baby Gang, di nuovo in carcere il trapper di Lecco: «Vogliono silenziare un artista scomodo in un momento di visibilità»

È finito nuovamente in carcere Baby Gang, il trapper da milioni di follower agli arresti domiciliari dallo scorso gennaio per una rapina e una sparatoria avvenuta nel 2022. La notizia è apparsa nella pagina Instagram del trapper, che è gestita dai suoi manager. Secondo i giudici avrebbe violato le prescrizioni dei domiciliari con la pubblicazione sui social di post legati alla promozione del suo nuovo album. (ilmessaggero.it)

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La difesa Secondo i giudici, il musicista avrebbe violato le prescrizioni dei domiciliari con la pubblicazione sui social di post legati alla pubblicazione del suo nuovo album. (la Repubblica)

Secondo i giudici avrebbe violato le prescrizioni dei domiciliari con la pubblicazione sui social di post legati alla promozione del suo nuovo album. La notizia è apparsa nella pagina Instagram del trapper, che è gestita dai suoi manager. (leggo.it)

È di nuovo finito in carcere il trapper da milioni di follower Baby Gang, che si trovava agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico dallo scorso gennaio e con condanne in primo grado a 4 anni e 10 mesi per una rapina e a 5 anni e 2 mesi per una sparatoria nell'estate del 2022 in una zona della movida milanese. (La Stampa)

Secondo quanto fa sapere il suo staff, il rapper è stato nuovamente arrestato per aver violato i domiciliari postando sui social network. (Fanpage.it)

A chiedere l'aggravamento della misura per Baby Gang è stata la Procura Generale ritenendo siano state violate le prescrizioni relative ai domiciliari: avrebbe "in particolare - si legge nell'atto - comunicato con un numero indeterminato di soggetti, pubblicando fotografie si Instagram, dove viene ritratto mentre impugna una pistola che punta verso l'obiettivo, ostentando il braccialetto elettronico". (TGR Lombardia)

Milano – È di nuovo finito in carcere il trapper da milioni di follower Baby Gang, che si trovava agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico dallo scorso gennaio e con condanne in primo grado a 4 anni e 10 mesi per una rapina e a 5 anni e 2 mesi per una sparatoria nell'estate del 2022 in una zona della movida milanese. (IL GIORNO)