Ubi Banca: delisting il 18 settembre, Intesa Sanpaolo fissa periodo per sell-out (offerta residuale)

Finanzaonline.com ECONOMIA

L’offerta sulle azioni residue riguarda il 9,8164% del capitale di Ubi e il prezzo sarà uguale a quello dell’Opas (1,7 azioni Intesa più un corrispettivo cash di 0,57 euro) o pari ad un ammontare tutto in denaro d 3,539 euro.

Le azioni ordinarie di Ubi Banca saranno quindi revocate dalla quotazione a Piazza Affari (ossia opererà il Delisting) a decorrere. dal giorno di Borsa aperta successivo al giorno di pagamento del corrispettivo, ossia il 18 settembre. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Le azioni ordinarie di Ubi Banca saranno revocate dalla quotazione sull’MTA (delisting) a decorrere dal giorno di Borsa aperta successivo al giorno di pagamento del corrispettivo dell’obbligo di acquisto, ossia il 18 settembre 2020. (Il Cittadino on line)

Luca Percassi, ad dell’Atalanta: «Un accordo importante che conferma e rafforza il percorso di crescita della nostra società». Intesa San Paolo e la società bergamasca hanno annunciato un accordo dove Banca Intesa ricoprirà il ruolo di sponsor e banking partner: Intesa sarà a fianco della prima squadra e main sponsor delle formazioni del settore giovanile. (Corriere della Sera)

Le prime due banche italiane mettono sul tavolo una proposta per rilanciare il gruppo alimentare in concordato preventivo dal 2018. Ferrarini ha debiti per centinaia di milioni verso banche e fornitori ma la famiglia resiste e punta sull'offerta concorrente che vedrebbe protagonista il gruppo valtellinese Pini. (Il Fatto Quotidiano)

L'Atalanta è di proprietà della famiglia Percassi, potente dinastia imprenditoriale bergamasca che aveva gettato il suo peso sull'offerta di Intesa. Intesa peraltro cofinanzia, con un investimento di 40 milioni di euro il rinnovo, con l'adeguamento alle norme Uefa, dello storico stadio di Bergamo, necessario per la partecipazione alle coppe europee. (Avvenire)

“Entrambi gli istituti bancari sono gia’ partner di primaria importanza del Gruppo Nexi, pertanto non si prospettano rischi rilevanti derivanti dall’operazione sul business di Nexi”, si legge nella nota. (Startmag Web magazine)

Ovviamente poi bisogna anche considerare la questione delisting per Ubi Banca. Il prossimo passo sarà l’assemblea del cda prevista entro metà ottobre, che dovrà nominare il nuovo board che dovrà gestire l’integrazione. (Bluerating.com)