Mercati – Mattinata di acquisti sui maggiori indici europei, Milano a +1,6%

Il Cittadino on line ECONOMIA

Lo scenario complessivo vede anche il riemergere delle tensioni geopolitiche, con possibili sanzioni alla Russia da parte di Europa e Stati Uniti per la situazione in Ucraina.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%

Il sentimento odierno è stato sostenuto anche dall’allentamento delle condizioni monetarie in Cina per sostenere la crescita. (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il rally dei listini e' comunque per buona parte da ricondurre al venir meno dei timori sulla variante Omicron. In coda al listino principale, invece, chiudono le utility e societa' regolate come Inwit, Italgas e Snam (tutti sulla parita'). (Borsa Italiana)

Lehanno spinto il rally di tutte le borse europee, che si sono avvicinate ai livelli appena precedenti il crollo causato dai timori per l'arrivo della nuova variante del coronavirus. Sugli scudi, dopo la notizia che la franceseha acquistato l'80% delle attività di merchant banking dell'istituto greco Eurobank. (Teleborsa)

Spazio a Stellantis (+3,56%) premiata dopo l'annuncio degli investimenti nelle piattaforme di software e, insieme a Foxconn, nella produzione di semiconduttori. In particolare hanno corso Parigi (+2,91% a 7.065 punti) e Francoforte (+2,86% a 15.820 punti), più caute invece Londra (+1,52% a 7.341 punti) e Madrid (+1,45% a 8.562 punti). (Notizie - MSN Italia)

A mercato chiuso 7 dicembre 2021 - 17:44. MILANO (Finanza.com) Piazza Affari concede il bis con il risk-on tornato a dominare sui mercati grazie allo sgonfiarsi dei timori legati alla variante Omicron. (Finanza.com)

Risale prezzo del petrolio. Condividi. di Chiara Rancati Seconda giornata di forti rialzi per le Borse europee. Migliore del listino Ftse Mib è StMicroelectronics, che chiude in crescita di quasi il 5,8%. (Rai News)

I prezzi dei T-Bond appaiono in calo e i rendimenti in rialzo, in particolare il decennale sale nuovamente verso 1,5%. Oltreoceano la seconda lettura dell’indice della produttività Usa nel terzo trimestre, è stato rivisto da -5% a -5,2% ed è il peggior calo dal 1960. (FIRSTonline)