Mercati – Milano avanza (+1,3%) con il Vecchio Continente

Intanto gli operatori continuano a valutare le indicazioni provenienti dall’agenda macroeconomica e dalle banche centrali, in particolare dalla Fed.

Sul Forex l’euro/dollaro scivola a 1,1285 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 113,2.

In calo Telecom Italia (-2,9%), in attesa di novità sull’offerta di KKR, seguita da Diasorin (-1,7%), Saipem (-0,3%) e Leonardo (-0,3%)

Gli eurolistini accelerano rispetto alla mattinata e Wall Street rimbalzano Dow Jones (+1,4%) e S&P500 (+0,6%) e arretra ancora il Nasdaq (-0,3%) dopo le vendite di venerdì. (Il Cittadino on line)

La notizia riportata su altri media

S&P-500. STM. Nexi. Worldline. Stellantis. Lieve aumento per l', che mostra un rialzo dello 0,50% (Teleborsa)

Praticamente sul Ftse Mib è in rosso solo Telecom -1,44%, che ha intanto scelto gli advisor finanziari per valutare la manifestazione di interesse non vincolante di Kkr I prezzi dei T-Bond appaiono in calo e i rendimenti in rialzo, in particolare il decennale sale nuovamente verso 1,5%. (FIRSTonline)

In particolare hanno corso Parigi (+2,91% a 7.065 punti) e Francoforte (+2,86% a 15.820 punti), più caute invece Londra (+1,52% a 7.341 punti) e Madrid (+1,45% a 8.562 punti). Spazio a Stellantis (+3,56%) premiata dopo l'annuncio degli investimenti nelle piattaforme di software e, insieme a Foxconn, nella produzione di semiconduttori. (Notizie - MSN Italia)

A fine giornata il Ftse Mib, reduce dall'oltre +2% di inizio ottava, segna +2,41% a quota 27.137 punti, tornando così sui livelli precedenti il sell-off dettato dai timori da Omicron. A mercato chiuso 7 dicembre 2021 - 17:44. (Finanza.com)

Mercati Borse europee chiudono in forte rialzo, corre il Nasdaq. L'indice settoriale sfiora i 6 punti percentuali di rialzo.Anche sui listini americani, tutti nettamente in positivo, a correre è soprattutto l'high tech. (Rai News)

Il rally dei listini e' comunque per buona parte da ricondurre al venir meno dei timori sulla variante Omicron. In coda al listino principale, invece, chiudono le utility e societa' regolate come Inwit, Italgas e Snam (tutti sulla parita'). (Borsa Italiana)