Evadono il Fisco e non pagano i fornitori: sequestro da 28 milioni a Pistoia

gonews ECONOMIA

I quattro, con precedenti, operavano nel commercio all’ingrosso di macchine, utensili agricoli e nella vendita di pellet.

Gli amministratori pro-tempore, residenti fuori dalla Toscana, evadevano il Fisco e creavano un grave danno ai fornitori: effettuavano infatti acquisti ingenti di arredi o macchinari senza poi adempiere al pagamento.

La guardia di finanza ha sequestrato beni immobili e conti correnti per circa ventotto milioni di euro a quattro persone in provincia di Pistoia (gonews)

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n. 34 del 2020, fatte salve eventuali modifiche in sede di conversione, esplica i propri effetti anche in riferimento a tutti i soggetti per i quali il periodo d'imposta non coincide con l'anno solare (esercizi c. (Ipsoa)

Anche quanto poi alla lamentata determinazione del reddito imponibile, secondo la CTR, l'operato dell'Ufficio appariva corretto, non essendo chiaro a cosa si riferissero le prestazioni di cui alle fatture in contestazione. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Sono anni che l'Italia si barcamena con i pannicelli caldi alle imprese, dando un po' di sollievo sull'Irap e sull'Ires, o con le varie iniziative che sostengono fiscalmente gli investimenti, dall'ACE alle Sabatini-bis, fino alle varie "Tremonti". (Teleborsa)

Gli accertamenti fiscali svolti dai finanzieri hanno portato all’accertamento delle imposte evase e di condotte fraudolente in materia di reati fallimentari e reati fiscali tra cui l’omessa e infedele dichiarazione, l’occultamento e distruzione di scritture contabili e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte Si tratta degli amministratori di una società con sede nella provincia di Pistoia, operante nel commercio all’ingrosso di macchine, utensili agricoli e nella vendita di pellet. (LA NAZIONE)

In tema di Fisco, Confartigianato lancia un appello per chiedere di spostare la scadenza imposte e Irap al 20 luglio. Si pensa di spostare il termine al 30 settembre per i soggetti Isa o di far slittare la scadenza di 20 giorni tramite un DPCM, In quest’ultimo caso, il versamento delle imposte potrebbe avvenire entro il 20 luglio senza maggiorazioni (Alphabet City)