Umberto Bossi e la sua Lega delle origini che non vuole chi finanzia il ponte di Messina

4/13/2024

DI PIU' SULL'ARGOMENTO> Tutti gli articoli | Condividi | Avvisami | Mia Informazione

Gemonio (Varese), 13 aprile 2024 – Una frase della locandina, sotto l'immagine densa di echi e significati di Umberto Bossi, fazzoletto verde al collo, indice della destra proteso alla Zio Sam "Voglio te", non avrebbe potuto essere più esplicita: "Manifestazione vietata a chi vuole tassare il Nord per finanziare il ponte di Messina". L'altra Lega, quella delle origini, la Lega nordista dell'autonomia, la Lega anti salviniana, si ritrova a Gemonio. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una torta e poi bottiglie di vino, magliette e bandiere. Germonio, nel Varesotto per un giorno torna il centro del mondo leghista per festeggiare, fuori dalla villa dove vive il fondatore, Umberto Bossi, i 40 del partito. (LAPRESSE)

Se la base non approva i programmi, non vai da nessuna parte. Serve un nuovo leader che vada nella direzione dell’autonomia, che rimetta al centro la questione settentrionale. (LA NOTIZIA)

C'era anche Luca Leoni Orsenigo, storico leghista della prima ora che il 16 marzo del 1993 sventolò il cappio in parlamento davanti a Giuliano Amato, ad omaggiare Umberto Bossi in occasione della festa per i 40 anni della Lega Nord. (Repubblica TV)

Nel giorno del quarantesimo compleanno della Lega, Umberto Bossi a sostenitori e giornalisti fuori da casa sua a Gemonio, in provincia di Varese, ha detto che "alla Lega serve un nuovo leader. Uno che vada nella direzione dell’autonomia, che rimetta al centro la questione settentrionale". (Liberoquotidiano.it)

"Salvini? Gli mando il messaggio di prendere atto che la sua stagione ormai è finita. Forse sarà opportuno che le lotte per il Nord passino di mano". Così Roberto Castelli, storico volto della Lega ed ex ministro, parlando ai cronisti dalla piazza di Gemonio, nel Varesotto, in occasione dei 40 anni del partito. (Il Sole 24 ORE)

Umberto Bossi contro Matteo Salvini. Davanti a una torta di cioccolato per i quarant'anni della Lega, il primo segretario federale del partito piccona la leadership del vicepresidente del Consiglio. (ilGiornale.it)