Perché Beniamino Zuncheddu è stato assolto dopo 33 anni in carcere: “Ragionevole dubbio su colpevolezza"

Fanpage.it INTERNO

Le motivazioni della sentenza del processo di revisione per Beniamino Zuncheddu, tornato libero dopo più di 30 anni di carcere. Il processo non ha condotto alla dimostrazione della certa estraneità dell'ex pastore ma ha fatto emergere un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza. (Fanpage.it)

Su altre fonti

“Il sapore dell’ingiustizia. Indagini su mafia, terrorismo e corruzione nell’esperienza di un P. (Frosinone News)

Lo afferma in una nota l'avvocato Alessandra Maria Delrio, difensore delle parti civili Luigi Pinna e Fadda Daniela nel procedimento nei confronti di Zuncheddu, smentendo che lo stesso Pinna sia indagato per calunnia. (Il Messaggero Veneto)

Dunque, assoluzione per insufficienza di prove, che è una sorta di terza via, quella del dubbio appunto, per il Codice penale. La certezza che sia innocente non esiste, ma neanche quella della sua colpevolezza. (ilmessaggero.it)

Lo afferma in una nota l'avvocata Alessandra Maria Delrio, difensore delle parti civili Luigi Pinna e Fadda Daniela nel procedimento nei confronti di Zuncheddu, replicando alla notizia secondo cui il suo assistito è indagato per calunnia. (L'Unione Sarda.it)

Per una volta, ha ragione. Il perché di questo clima affonda nelle richieste e nelle requisitorie di certi colleghi del procuratore Gratteri. (L'HuffPost)

Zuncheddu, “Pinna non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia” L’avvocato Alessandra Maria Delrio smentisce quanto riportato ieri (Sardegna Live)