Divieto di fumo a Milano, Cruciani esplode: "Sala, ma vaff..."

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La nuova ossessione delle amministrazioni comunali della sinistra è il fumo. Per qualche sindaco non è sufficiente la vasta gamma di divieti presenti, no. E’ necessario inventarsi qualcosa di nuovo, di fantascientifico, di incommentabile. A Torino il Consiglio comunale ha approvato una delibera stabilendo come non si possa fumare all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, a meno di avere il loro esplicito consenso. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fine della pacchia ai tavoli all’aperto, alle fermate del pullman, nei parchi, in qualsiasi pubblico luogo di attesa o di raccolta, a meno di chiedere al vicino di strada: «Scusi, le dispiace?», agitando la sigaretta ancora spenta a mo’ di preventiva ammissione di colpa oppure portarsi dietro un metro a nastro retrattile, misurare i cinque metri di ordinanza dal vicino e assumere la posizione corretta. (Corriere)

Nonostante il divieto di fumo anche in alcune aree pubbliche, i fumatori più accaniti avranno a disposizione apposite aree isolate, dove si possa garantire una distanza di almeno dieci metri dagli altri presenti. (METEO.IT)

Nel comune trentino, invece, tre anni fa la consigliera comunale Barbara Sessa lanciò con grande successo l’iniziativa Volanonfuma. Nessuna multa, nessuna protesta e anche i tabaccai sono d’accordo. (Corriere del Trentino)

Stretta sul fumo negli spazi pubblici: dopo Torino anche Milano mette al bando le sigarette, puntando a diventare una città totalmente “smoke free” nel giro di un anno. (inItalia)

E’ la stagione dei divieti di fumo da tabacco. Tutti intenti nobili per la salute, collettiva ed individuale. Torino dice che per fumare sotto i 5 metri di distanza occorrerà il consenso di chi è nel perimetro. (Aduc)

Milano si sta preparando per un cambiamento epocale: tra pochi mesi, la città sarà praticamente libera dal fumo, con una nuova legge che renderà impossibile accendere una sigaretta in strada. A partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo, fumare sarà vietato, a meno che il fumatore non si trovi ad almeno dieci metri di distanza dagli altri. (Mitomorrow)