Se la chiusura continua fino a maggio il Pil crollerà a -10%, dice Confindustria

AGI - Agenzia Giornalistica Italia ECONOMIA

E' la stima del centro studi di Confindustria, secondo cui "il deteriorarsi del contesto economico interno e internazionale porta a prevedere una forte caduta del Pil italiano nel primo semestre di quest’anno, nell’ipotesi che la crisi sanitaria si prolunghi fino a maggio".

La caduta cumulata del Pil trimestrale nei primi due trimestri può arrivare a -10%.

Ad un arretramento del Pil del 4,0% nel primo trimestre, prevalentemente da ascriversi alla diminuzione del valore aggiunto nei servizi, seguirebbe una caduta del 6,0% nel secondo, quando anche il valore aggiunto dell’industria diminuirà in misura significativa". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Una «crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni» senza precedenti nella storia repubblicana. (Open)

(Teleborsa) - LaÈ la stima dell'contenuta in un rapporto speciale consegnato il 23 marzo.Secondo l'emittente radiofonica Deutsche Welle, il panel di economisti nel documento sottolinea che, stante le attuali condizioni, "il Paese si trova in una situazione di blocco virtuale" e "". (Il Messaggero)

“I limiti dell’assetto della governance europea sono nuovamente evidenziati dall’attuale crisi sanitaria. Già la crisi dei debiti sovrani del 2011, secondo gli economisti di Confindustria, aveva messo in evidenza le criticità dell’Unione europea. (Finanzaonline.com)

Sono le previsioni del Centro studi di Confindustria che incorporano gli effetti del decreto Cura Italia per limitare i danni del Coronavirus. Pil in calo del 10% nel primo semestre" Il Centro studi Confindustria avverte: "bisogna agire immediatamente", con interventi "massivi" in una misura che oggi "nessuno conosce", "sia su scala nazionale che europea". (Rai News)

Ma "solo i prossimi mesi diranno" se in queste ipotesi c'è "realismo o eccessivo ottimismo". Per le imprese il costo dello stop per le imprese sta costando carissimo al'economia. (la Repubblica)

Bankitalia: “8,9 miliardi allo Stato. Sono le previsioni del Centro Studi di Confindustria, che come è noto è stata fino all’ultimo contraria alla chiusura delle attività non essenziali. (Il Fatto Quotidiano)