BCE, recupero Eurozona incerto. Prospettive dipendono da pandemia

Il Messaggero ECONOMIA

. (Teleborsa) - L'economia dell'Eurozona ha registrato "un forte recupero" negli ultimi mesi, anche se "non completo" e "il livello dell'attività resta ben al di sotto dei livelli antecedenti la pandemia".

Lo afferma la BCE nel consuetospiegando che il settore manifatturiero continua a migliorare, "ma di recente la dinamica nel comparto dei servizi ha registrato un certo rallentamento". (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo gli esperti della Bce, l’economia non tornerà sui livelli del quarto trimestre 2019 prima della seconda metà del 2022. In particolare, nel terzo trimestre le stime sul Pil sono per una crescita dell’8,4 per cento. (Wall Street Italia)

Il mercato dei green bond non dà credito alla BCE. Eurozona leader del mercato green. Inoltre, saranno inclusi nei programmi di acquisto volti a perseguire l’allentamento monetario nell’Eurozona. Ieri, la BCE ha comunicato che i green bond saranno accettati come collaterale di garanzia per le operazioni di rifinanziamento delle banche. (InvestireOggi.it)

Per questo la Banca centrale europea, con un occhio al tasso di cambio, ribadisce di essere pronta ad agire nuovamente se necessario. Intanto però Francoforte apre alla fiducia e rivede al rialzo le sue stime: nel terzo trimestre 2020 il Pil dell’Eurozona crescerà dell’8,4%, mentre per l’intero anno le proiezioni indicano una contrazione in termini reali pari all’8,0%. (FocusRisparmio)

L’ultimo bollettino economico della BCE ha toccato diversi argomenti di rilievo, dal coronavirus all’inflazione, e non ha mancato di mettere in guardia sul futuro andamento dell’economia. Il bollettino economico della BCE, dunque, ha calcato ancora una volta sulla gravità e sulla profondità delle conseguenze economiche e finanziarie della pandemia. (Money.it)

Le proiezioni indicano una crescita annua del Pil in termini reali pari al -8,0% nel 2020, al 5,0% nel 2021 e al 3,2% nel 2022. La crisi legata al Covid, afferma l’Eurotower nel suo bollettino, “ha rappresentato un triplice shock per l’economia mondiale”. (Agenpress)

I prestiti bancari alle imprese sono aumentati del 7,1% su base annua, estendendo il boom dei prestiti iniziato a marzo quando gran parte dell'economia della zona euro si è fermata e gli imprenditori sono stati costretti ad attingere alle linee di credito per pagare le spese. (Yahoo Finanza)